Mediterranean Multipolarity and Roman Unipolarity. Power Competition and Collaboration in the Graeco-Roman Geopolitics (3rd–2nd century BCE)
Progetto Le teorie delle relazioni internazionali sono sempre più utilizzate per analizzare la crescita del potere di Roma nel Mediterraneo ellenistico. In tempi recenti, il dibattito accademico si è pronunciato a favore dell'applicazione del concetto di unipolarità al sistema politico del Mediterraneo orientale negli anni tra la pace di Apamea (188 a.C.) e la distruzione di Cartagine e Corinto (146 a.C.). A questo proposito, Roma è stata definita un polo emergente, dotato di risorse e capacità significativamente superiori alle altre entità del sistema geopolitico. Tuttavia, concentrandosi sulla potenza militare di Roma del II secolo a.C., gli studiosi moderni hanno finora trascurato di esaminare la multipolarità mediterranea del III secolo a.C. e la sua transizione verso l'unipolarità romana.
Adottando un approccio interdisciplinare, il progetto esplora le relazioni tra gli Stati nel Mediterraneo del III-II secolo a.C. Esso mira a rivelare le caratteristiche della multipolarità del Mediterraneo occidentale e orientale prima e durante l'emergere del polo di Roma. Utilizzando la moderna teoria delle relazioni internazionali per illuminare le relazioni tra gli Stati, sfida la visione di un sistema multipolare come anarchico e autodistruttivo. Il progetto ha due obiettivi principali:
1) considerando il potere duro e soft attuato dalle entità politiche, mira a far luce sulle relazioni geopolitiche tra le monarchie ellenistiche e altri attori durante l'apice del loro potere nel III secolo a.C. Inoltre, esplorerà la ricezione orientale e occidentale del divenire di Roma un attore nel sistema mediterraneo.
2) mira a rivelare i mezzi non militari impiegati dal polo di Roma per accrescere la percezione del suo potere come superiore e cooptare altre entità politiche. Esaminando i fattori economici della transizione verso l'unipolarità di Roma, la ricerca individuerà le influenze reciproche tra il mondo greco e quello romano nella gestione del contesto economico, coinvolgendo il commercio, lo sfruttamento delle risorse, l'agricoltura e la manodopera.
La ricerca produrrà una nuova analisi e interpretazione della geopolitica mediterranea precedente l'instaurazione dell'egemonia di Roma. Partendo dal presupposto che nelle antiche relazioni internazionali ci sia qualcosa di più della dimensione militare, la ricerca sottolinea il ruolo delle politiche e delle istituzioni diplomatiche, dei forum multilaterali, dei fattori economici e delle influenze culturali come determinanti chiave per il funzionamento dell'antico sistema mediterraneo.
Sono previsti due workshop e una conferenza conclusiva e le seguenti pubblicazioni:
1) una monografia in inglese sulla Macedonia e le relazioni internazionali di Roma
2) un volume che racconterà gli esiti complessivi del progetto e l'esperienza metodologica frutto della collaborazione delle tre unità di ricerca
3) due dossier in rivista di classe A ad accesso aperto con gli atti dei due workshop.