Il progetto Welcome valorizza un approccio multidisciplinare ai temi dell’inclusione e della parità di genere sul lavoro, che tiene insieme la prospettiva giuridica, economica e sociologica. Welcome intende mappare le principali strategie utilizzate dalle imprese private per valorizzare l’inclusione e la parità di genere (i), allo scopo di verificare quali misure si sono dimostrate più efficaci (ii) e formulare uno studio di fattibilità circa la loro applicazione nella sanità pubblica, nella pubblica amministrazione e nella ricerca scientifica (iii).
La ricognizione e la mappatura delle misure in essere (i) deve tenere conto della profonda eterogeneità delle stesse anche in relazione alle rispettive fonti regolative: mentre alcune sono previste dalle disposizioni di legge e di contratto collettivo applicabili al rapporto di lavoro, altre sono oggetto di più specifiche policy aziendali, frutto di strategie soft e trasversali spesso poco formalizzate, che richiedono quindi differenti metodi di indagine.
Tra le misure individuate, l’identificazione di quelle più efficaci (ii) presuppone la selezione di parametri valutativi di adeguata attendibilità, che Welcome intende ricavare da una lettura combinata e coesa delle diverse discipline coinvolte, per garantire che il risvolto sociale delle misure sia sempre considerato insieme alla sostenibilità anche economica delle stesse.
Sotto il primo profilo, il progetto adotterà il framework teorico e metodologico dell’Intersectionality Theory (Crenshaw, 1989), che permetterà di svelare e di analizzare la complessità dei processi discriminatori che riguardano il genere e il loro intreccio con altre categorie e fattori di vulnerabilità (classe, origine, disabilità, età…). Sotto il secondo profilo, il progetto si propone di quantificare l’impatto dei fenomeni discriminatori sulle dinamiche di partecipazione al mondo del lavoro e di carriera dei lavoratori e delle lavoratrici, e di evidenziare la presenza di peer-effects tra imprese e istituzioni nell’implementazione di politiche di inclusività. I parametri così individuati verranno poi riferiti non solo alle misure classiche di inclusione e parità (Ricci, 2005), ma anche alla settimana lavorativa di quattro giorni (De Spiegelaere, Piasna, 2019; Müller, 2023). Rispetto a questa innovativa soluzione organizzativa, infatti, risulta ancora più urgente metterne alla prova l’impatto sulle istanze di inclusione e parità di genere, per esaminarne i punti di forza e di debolezza. Infine, l’indagine circa la possibile applicazione di misure tipiche delle imprese private nei differenti ambiti della sanità pubblica, della pubblica amministrazione e della ricerca (iii) terrà conto della profonda diversità dei contesti di riferimento, che andranno debitamente analizzati non solo in prospettiva giuridica ma anche organizzativa e di mercato. Per dare maggiore concretezza ai risultati perseguiti, Welcome riferirà la domanda progettuale a una realtà specifica, per verificare se e come le migliori misure di inclusione e parità in uso nelle imprese private possano trovare applicazione nell’Università del Piemonte Orientale (con riferimento sia al personale amministrativo e bibliotecario, sia al personale docente e ricercatore) e in alcune strutture sanitarie pubbliche del territorio, che selezioneremo in esito a un primo studio esplorativo.