Moving Images Exhibitions. Film museums, audiovisual heritage: historical perspectives, strategies of enhancement and contemporary ecosystems
Progetto In linea con la manifestazione di interesse espressa dalla F.I.A.F. e dalle più importanti istituzioni museali e cinetecarie nazionali e internazionali, il progetto propone una ricognizione sistematica dei musei del cinema e degli enti attivi nell’esposizione del patrimonio cinematografico in Italia, con l’obiettivo di produrre una cartografia morfologica e tipologica. La ricerca effettuerà:
a) uno studio storico dei processi di valorizzazione e accesso al patrimonio cinematografico attraverso i dispositivi museali ed espositivi, nel rapporto tra le istituzioni deputate alla patrimonializzazione del cinema (musei del cinema, cineteche, archivi) e altri enti che comprendono il cinema in contesti più ampi (musei della scienza e della tecnica, musei etnografici, archivi di impresa). Il censimento comprenderà l’analisi tipologica degli oggetti esposti.
b) una mappatura dello scenario contemporaneo, nel contesto della nuova museologia e delle politiche di valorizzazione e accesso all’eredità culturale audiovisiva.
La reciprocità fra prospettiva diacronica e sincronica permetterà di riconsiderare la consistenza e la funzione del patrimonio cinematografico attraverso il focus specifico del dispositivo museale/espositivo, e il suo impatto culturale e sociale, anche in riferimento a dati relativi alla progressiva definizione e misurabilità del consumo pubblico. Il progetto comprenderà quindi un’analisi del feedback da parte degli utenti (compresi pubblici specifici come quelli educational).
Punti innovativi del progetto:
1) Un inedito censimento di una forma fondamentale di patrimonializzazione del cinema quale quella museale/espositiva, con il sostegno delle principali istituzioni del settore e la possibilità di sinergie internazionali, tra cui “Cinex. International Database of Cinema Exhibition” (cfr. lettere di interesse).
2) La sperimentazione di modelli tecnologici innovativi per la schedatura e il riuso dei documenti raccolti.
3) Le ricadute socio-culturali ed economiche, sia in riferimento al pubblico sia in riferimento alle politiche di valorizzazione del patrimonio culturale legato all’industria dei media e alla curatorship.
Output specifici:
1) Database con schedatura e indicizzazione delle principali tipologie di mostre ed esposizioni, degli oggetti e dei pubblici, attraverso un sistema integrato che unisca l’organizzazione dei materiali e delle informazioni con risorse esterne disponibili grazie a tecnologie Linked Open Data, che consenta: a) una consultazione utile ai ricercatori, ma anche ai curator, creando una community of practices;
b) un riuso creativo delle risorse repertoriate.
2) Progetto di mostra virtuale (Exhibition2) che proponga un percorso selettivo tra le esposizioni censite, con approccio creativo e curatoriale, cui si aggiunge uno sviluppo interattivo in termini di user experience e di citizen curatorship.