Il progetto intende indagare le strategie di finanziamento delle start up e PMI "oltre" al crowdfunding che si è rivelato, negli anni, utile come strumento di raccolta di somme di ammontare sostanzialmente contenuto. Studi empirici hanno dimostrato, infatti, che gli investimenti raccolti “tra la folla” sono tendenzialmente apporti di entità non significativa e concessi perlopiù da investitori non professionali ; diversamente quelli realizzati dai venture capitalist sono nettamente più ingenti e, oltretutto, garantiscono migliori performance e capacità di creazione di posti di lavoro rispetto alle altre imprese, anche con alto potenziale di sviluppo, non supportate dall’intervento di questi investitori.
L’obiettivo è quelli di esaminare – anche alla luce del novellato testo dell’art. 2086 del codice civile che da marzo 2019 ne impone l’adozione a tutte le società – quali assetti amministrativi, organizzativi e contabili vengono adottati dalle società finanziate da fondi di venture capital e se tali assetti appaiano qualitativamente differenti rispetto alla struttura di governance diffusa in società di dimensioni analoghe che non sono state supportate da venture capitalists. In particolare, sarà di interesse verificare livello, complessità e completezza dei processi di pianificazione del business e di controllo di gestione, inclusa la nomina o meno di un organo di controllo e/o di un soggetto incaricato della revisione legale. Sotto il profilo dell’organizzazione interna, molta importanza pare assumere l’informazione circa il numero di società che predispongono un piano finanziario e con quale periodicità.
Il complesso delle informazioni raccolte consentirà dunque di rispondere ad alcuni quesiti, fra cui:
a. le start up piemontesi si avvalgono (e in che misura) dei canali di raccolta di finanziamenti alternativi a quelli tradizionali?
b. a quali e quanti portali fondi di venture capital si sono rivolte, per quale ammontare e con quale frequenza?
c. il ricorso al finanziamento da parte di venture capitalists è stato associato ad una governance che rafforza i presidi di controllo a beneficio degli investitori?