Coping with challenges in primary CARE: Personalized Virtual Reality to activate general practitioners’ wellbeing - Finanziamento dell’Unione Europea – NextGenerationEU – missione 4, componente 2, investimento 1.1.
Progetto La pandemia di COVID-19 ha messo profondamente in crisi i sistemi sanitari nazionali e regionali, in Italia come nel resto del mondo, evidenziando la necessità di rafforzare le cure primarie a livello di comunità. I medici di base sono stati particolarmente colpiti dalla pandemia in termini di salute fisica e mentale. In un'epoca senza precedenti, in cui si stanno verificando trasformazioni significative nell'offerta di assistenza sanitaria, comprendere i fattori che promuovono il benessere dei medici di base è fondamentale e può avere vaste implicazioni per l'assistenza ai pazienti. Il benessere è un costrutto multidimensionale, che comprende aspetti bio-psico-sociali che abbracciano la vita personale e il contesto lavorativo, e non dovrebbe essere concepito come assenza di malessere, ma anche come presenza di un funzionamento quotidiano ottimale. Da questa prospettiva teorica, i principali obiettivi di questo progetto sono: 1) analizzare quantitativamente i predittori di malessere e benessere relativi al lavoro e alla vita in generale dei medici di base e indagare qualitativamente la percezione soggettiva delle richieste e delle risorse dei medici di base; 2) sviluppare e valutare la fattibilità e l'esperienza d'uso di scenari immersivi di Realtà Virtuale personalizzata (p-VR) per attivare la flessibilità psicologica e il benessere dei medici di base. Le esperienze VR saranno basate sulla Terapia dell'Accettazione e dell'Impegno (ACT) che mira a promuovere la flessibilità psicologica dei medici di base, un mezzo centrale per l'adattamento umano e il benessere umano. In particolare, si concentreranno sui processi di cambiamento dei valori e dei comportamenti e sui processi di accettazione e defusione. Sarà sviluppato un design centrato sull'utente (UCD), garantendo così la coerenza con le esigenze degli utenti e il loro impegno nelle esperienze di VR. Le attività del progetto saranno organizzate in quattro pacchetti di lavoro (WP) interrelati. Il WP1 indagherà il benessere dei medici di base attraverso un'indagine nazionale che valuterà gli indicatori di malessere e benessere relativi al lavoro e alle dimensioni generali della vita da una prospettiva innovativa e integrata. Contemporaneamente, il WP2 fornirà un'esplorazione qualitativa approfondita delle richieste e delle risorse dei medici di base per identificare le esperienze soggettive e i ricordi da implementare in un progetto personalizzato. Sulla base dei risultati del WP1 e del WP2, il progetto si propone di sviluppare e testare diverse esperienze di VR ancorate alle richieste e alle risorse dei medici di base, seguendo un approccio UCD che si concentra sui bisogni degli utenti finali. L'obiettivo delle esperienze VR sarà quello di aumentare la flessibilità psicologica utilizzando metafore basate sui valori dell'ACT ed esperienze trasformative (WP3) e tecniche ACT di accettazione e defusione dei pensieri autoreferenziali (WP4). Il nucleo del progetto è allineato con l'attuale trasformazione digitale, che richiede servizi e prodotti digitali a sostegno della ricerca e delle pratiche di medicina personalizzata. In linea con la missione del PRIN e con il programma Horizon Europe, si prevede che i risultati del progetto abbiano un impatto abbiano un impatto multiplo, rafforzando le basi scientifiche e tecnologiche, contribuendo a soluzioni per uno stile di vita più sano e in ultima analisi, affrontando le future sfide sociali che richiedono una resilienza collettiva.