ALtered PHArmacokinetic: contribution of the liver in HF patients - Finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU
Progetto Le malattie cardiovascolari (CVD) rimangono la principale causa di morbilità e mortalità a livello globale. I fattori di rischio comuni coinvolti nell'evoluzione delle CVD (tra cui diabete, obesità e ipercolesterolemia) possono interessare anche il parenchima epatico, portando spesso all'accumulo di grasso e alla malattia del fegato grasso non alcolica (NAFLD). Ciò suggerisce che il rimodellamento cardiovascolare ed epatico potrebbero condividere traiettorie di malattia comuni, definite dalla gravità e dalla durata dell'esposizione ai fattori di rischio cardiovascolare. In effetti, la NAFLD è sempre più riconosciuta come un potenziale fattore di rischio per le CVD ed è comunemente rilevata negli stadi avanzati del continuum delle CVD (cioè l'insufficienza cardiaca, HF). Quando si sviluppa l'HF, può verificarsi un'ulteriore accelerazione del danno epatico a causa dei cambiamenti emodinamici indotti dalla congestione parenchimale (Figura 1). Il rimodellamento parenchimale epatico nell'HF potrebbe avere importanti implicazioni terapeutiche, poiché molti farmaci cardiovascolari vengono metabolizzati nel fegato. Nonostante alcuni studi abbiano documentato relazioni tra alterazioni di imaging/marcatori biochimici di danno epatico e il rischio di esiti avversi nei pazienti con HF, nessuno ha esplorato la relazione tra il tipo/estensione delle alterazioni parenchimali epatiche e la modifica della farmacocinetica dei farmaci e della disfunzione cardiopolmonare persistente.
Abbiamo sviluppato uno studio proof-of-concept per valutare il potenziale impatto delle alterazioni del parenchima epatico dei pazienti con HF sul metabolismo dei farmaci comunemente utilizzati per la protezione cardiovascolare. Metteremo in relazione queste alterazioni con i marcatori prognostici stabiliti nell'HF e con le prestazioni cardiopolmonari dei pazienti. I pazienti ricoverati in ospedale per HF acuta scompensata saranno sottoposti a una caratterizzazione dettagliata delle loro caratteristiche strutturali epatiche al momento del ricovero e dopo un adeguato scarico attraverso una combinazione di acquisizioni biochimiche, ecografiche ed elastografiche (Fibroscan e onde di taglio). Le alterazioni della farmacocinetica di farmaci con metabolismo epatico primario e attività cardioprotettive chiave saranno valutate monitorando le variazioni delle loro concentrazioni circolanti negli stessi momenti. Infine, le caratteristiche della malattia parenchimale epatica e i cambiamenti nel metabolismo epatico dei farmaci saranno messi in relazione con la capacità cardiopolmonare dei pazienti, la durata del loro ricovero e il tasso di complicazioni legate all'HF.
Dimostrando che nell'HF acuta la capacità di metabolizzare i farmaci cardioprotettivi può variare a seconda del coinvolgimento epatico dovuto a una congestione concomitante/alle alterazioni croniche sottostanti, si introdurrà il concetto di personalizzazione delle dosi di farmaco.