Attività antivirale del latte umano post-digestione e nuovi componenti bioattivi: ricerca scientifica e strategie divulgative per promuovere l’allattamento e la salute del neonato
Progetto Il latte materno è il nutrimento ideale per neonati e lattanti. L'OMS raccomanda l'allattamento esclusivo fino ai 6 mesi e la continuazione fino ai
2 anni, riconoscendo i suoi numerosi benefici, sia nutrizionali sia sulla salute
a lungo termine di madre e bambino. Tuttavia, i tassi di allattamento in Italia
e in Piemonte sono significativamente inferiori alle raccomandazioni
dell'OMS e alla media europea. L'ISS invita quindi a progettare attività
educative e di comunicazione per promuovere l'allattamento, strumenti
essenziali per migliorare la salute materno-infantile. Lo studio e la corretta
comunicazione delle proprietà protettive del latte materno rappresentano
componenti fondamentali di questa strategia. L'iniziativa proposta
combinerà un’indagine scientifica sulle attività antivirali del latte materno
con attività di sensibilizzazione. L’attività di ricerca avrà lo scopo di
rispondere ad una domanda scientifica a lungo disattesa: quale impatto ha
la digestione del latte materno sulla sua attività antivirale? Due saranno i
principali obiettivi: 1) Analizzare l'attività antivirale del latte materno dopo il
processo digestivo, utilizzando protocolli di digestione simulata in vitro; 2)
Identificare nuovi componenti antivirali nel latte materno digerito,
applicando analisi biochimiche e bioinformatiche. La successiva attività
divulgativa sarà mirata a diffondere i risultati ottenuti tramite pubblicazioni
scientifiche e materiali divulgativi, al fine di formare operatori sanitari a
contatto con la coppia madre-bambino e fornire alle famiglie e alle
neomamme informazioni basate su evidenze scientifiche. L’obiettivo finale
sarà quello di promuovere l'allattamento materno e incrementarne il tasso
in Piemonte.