Bando PRIN 2022 - MUR - Cod. 2022HA8XCS -"CRUStal CArbon: ..... (CRUSCA)" - PE10 -Cap. Univ. Milano Bicocca - Finanziamento dell’Unione Europea – NextGenerationEU – missione 4, componente 2, investimento 1.1.
Progetto L'obiettivo principale del progetto CRUSCA è quello di ampliare il quadro delle conoscenze sul ciclo profondo del carbonio, rivelando il ruolo della crosta nel ciclo del carbonio e il conseguente movimento di CO2 nell’atmosfera. CRUSCA si propone di comprendere i processi e le dinamiche che regolano la rielaborazione superficiale del carbonio nella crosta continentale e l'entità del riciclo profondo del carbonio nel mantello terrestre in ambienti non di arco.
I risultati attesi consentiranno di capire in che modo i processi tettonici attivi controllano i flussi dei fluidi contenenti carbonio nella crosta continentale profonda e la loro capacità di trasporto (ovvero la quantità di CO2 rilasciata in superficie). Nel mantello più profondo, i dati del progetto faranno chiarezza su come la scala spaziale e temporale del riciclo del carbonio crostale influiscono sulla composizione del mantello terrestre su scala globale.
Il progetto consiste di tre working packages (WP). Il WP1 – “Riciclo del carbonio nella crosta continentale” studierà i fluidi/fusi contenenti carbonio intrappolati nelle rocce provenienti da contesti geodinamici estensionali e collisionali, concentrandosi sulla composizione chimica dei fluidi e dei fusi, sulla speciazione del carbonio, su stato, origine, condizioni redox dei fluidi e dei fusi e sull’interazione fluido-roccia a profondità basso crostali. Questi dati sono essenziali per costruire i modelli di trasporto del carbonio nella crosta e definire come questi processi di trasporto sono legati ai flussi di CO2 (e ai flussi di calore) misurati in superficie. Il WP2 – “Riciclo del carbonio crostale nel mantello” indagherà il riciclo del carbonio crostale a profondità mantelliche, concentrandosi in particolare su contesti geodinamici diversi dalle zone di subduzione attive, vale a dire sui punti caldi oceanici e sui rift continentali. Determinare la specifica firma isotopica del carbonio delle diverse componenti mantelliche sarà fondamentale. Il WP3 si concentrerà sulla diffusione dei risultati di CRUSCA.
CRUSCA riunisce cinque unità di ricerca (UNIMIB, UNIPA, INGV, UNIPG e UNITO), con competenze complementari e una comprovata esperienza di collaborazione in un'ampia gamma di aspetti della scienza del carbonio e delle scienze della Terra. Verranno messe a disposizione del progetto laboratori all'avanguardia, con spettrometri di massa (estrazione di gas di isotopi stabili), microscopio elettronico, microspettroscopio Raman e tecmiche di microscopia per lo studio delle inclusioni fluide/di fuso.
CRUSCA porterà a migliorare la nostra comprensione della scienza del carbonio terrestre, favorirà lo sviluppo di strumenti a supporto del trasferimento di tecnologie, e l’implementazione della ricerca con una serie di parti interessate, contribuendo agli obbiettivi politivi Europei su energia e clima europei.