La maggior parte delle piante si sono co-evolute con alcuni funghi del suolo con cui formano associazioni simbiotiche dette micorrize che sono fondamentali per regolare numerose funzioni e servizi dell'ecosistema. Una caratteristica importante dei funghi micorrizici è la loro capacità di formare "reti", che comprendono tre elementi distinti: il micelio extra-radicale, le reti micorriziche comuni (Common My-corrhizal Network), dove le ife di un fungo collegano due o più piante, e le "reti di interazione" a livello di comunità tra le specie vegetali e i funghi micorrizici. Nonostante la potenziale importanza delle simbiosi micorriziche in agricoltura, la comprensione dell'ubiquità e della funzione delle reti micorriziche e il loro contributo alla resilienza degli agroecosistemi è scarsa. Questo è particolarmente vero se si considerano le condizioni di campo e in particolare la risposta alle pratiche agricole. Il progetto SOIL-HEAL intende colmare queste lacune facendo progredire la conoscenza sulle reti fungine negli agroecosistemi determinando: i) le proprietà delle reti di interazione tra piante e funghi; ii) la produzione e il ricambio del micelio extra-radicale; iii) le relazioni tra le reti di interazione pianta-fungo, il micelio extra-radicale, il CMN e le funzioni chiave chiave dell'ecosistema, come la produzione di gas serra; iv) come gli interventi di gestione influenzano l'estensione e la funzione delle reti fungine; e infine v) se le reti fungine aumentano la resilienza degli agroecosistemi ai cambiamenti climatici, specialmente la carenza idrica, che si prevede aumenterà in frequenza e intensità.
Il progetto si concentrerà su aree adibite a pascolo permanente a causa della loro estensione globale, dell'importanza per l'agricoltura e del loro ruolo nel fornire numerosi servizi ecosistemici. Inoltre, la mag-gior parte delle specie presenti nelle praterie adibite a pascolo formano associazioni micorriziche, e sono oggi disponibili una serie di strumenti per modificare l'estensione e la funzione delle reti fungine. SOIL-HEAL si fonda su una collaborazione internazionale che fornisce le competenze necessarie per condur-re esperimenti di manipolazione e valutazioni sul campo insieme a metodi analitici basati sull’uso di iso-topi e tecniche molecolari all'avanguardia per studiare il CMN. SOIL-HEAL genererà nuove conoscenze fondamentali e le potenzialità applicative di una componente critica della biodiversità del suolo che regola numerosi servizi ecosistemici.