Linking Data for Open Research: Methodological issues and a Pilot on Work and Health Biographies in an Ageing Society M4C2 Inv1.3 PE8 AGE-IT finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU
Progetto Un uso più ampio di nuove fonti di informazione, come i dati amministrativi, è fondamentale per promuovere la ricerca scientifica e soddisfare le esigenze di una società basata sull'evidenza. Le statistiche ufficiali hanno fatto molti passi avanti in questa direzione, in particolare nell'integrazione dei dati amministrativi e delle indagini, ma nell'ambito della ricerca scientifica la situazione è tutt'altro che ottimale, soprattutto per quanto riguarda l'accessibilità dei dati.
Il progetto si propone di esaminare lo stato attuale in Italia delle banche dati che collegano fonti diverse, discutendone i vantaggi, le criticità e la replicabilità. Un punto focale sarà la sfida posta dalla normativa sulla protezione dei dati: il problema principale oggi non è il linkage in sé, ma come produrre dati sicuri e accessibili senza pagare il prezzo della riduzione del contenuto informativo legato all'anonimizzazione dei microdati per la loro diffusione.
A tal fine, il progetto passerà in rassegna le metodologie statistiche pertinenti all'anonimizzazione e all'inferenza su dati alterati utilizzando come test WHIP-Salute, una delle più ricche banche dati sulle biografie lavorative e sanitarie in Italia, sperimentando anche un linkage probabilistico con altri dati amministrativi e di indagine e la produzione di un microfascicolo per la ricerca. Diversi progetti pilota di ricerca saranno progettati per testare e ottimizzare le metodologie di indagine su una selezione di argomenti di interesse per il progetto Age-It, in particolare sulle relazioni tra percorsi di carriera, sicurezza sul lavoro, salute e invecchiamento al lavoro.