Literary translation and 'cultural transfer' between Italy and Romania: creation of a bilingual digital archive of literary translations from Italian into Romanian and from Romanian into Italian
Progetto Il programma di ricerca, caratterizzato da una forte carica innovativa, vuole allestire un’importante risorsa digitale per lo studio dei rapporti letterari e culturali, e, più in generale, delle dinamiche di cultural transfer, tra Italia e Romania. Le quattro unità di ricerca, lavorando in stretta collaborazione e sinergia, intendono realizzare un archivio digitale bilingue, accessibile liberamente in rete, al cui interno siano integrati due distinti strumenti:
1) una banca dati che raccolga, in forma di metadati, le principali informazioni sulla letteratura italiana tradotta in romeno e sulla letteratura romena tradotta in italiano. Le due sezioni, così delineate, conterranno schede dettagliate che metteranno in relazione i dati riguardanti le opere originali, le traduzioni e le edizioni di uno stesso testo o raccolta di testi, con informazioni su: genere, autore, titolo, anno di pubblicazione, traduttore, casa editrice, etc. . Sarà possibile navigare liberamente nelle diverse sezioni della banca dati, oppure interrogarla attraverso una maschera di ricerca.
2) una biblioteca digitale bilingue [Bilingual Digital Library], integrata alla banca dati, che contenga una prima selezione di testi letterari tradotti dall’italiano al romeno e dal romeno all’italiano, in formato testo, in edizione integrale, controllati filologicamente e fondati su edizioni scientifiche di riferimento, tutte liberamente accessibili e interrogabili. A ciascuna traduzione verrà associato il corrispondente testo originale, in modo che il corpus così formato possa permettere la lettura parallela dei due testi e il confronto sistematico tra il testo di partenza e il testo d'arrivo
L’estensione della banca dati delle traduzioni letterarie aspira ad essere il più possibile esaustiva, volendo rappresentare al suo interno un arco cronologico che parte, rispettivamente, dalle prime traduzioni romene di letteratura italiana (1780) e dalle prime traduzioni italiane di letteratura romena (1858) e si ferma, per entrambe le sezioni al 1989.
All’interno della biblioteca digitale, verrà implementato, invece, un primo nucleo di testi, che potrà essere incrementato negli sviluppi futuri della ricerca. I testi saranno selezionati in base a due criteri:
a) autori rappresentativi, che all’interno di entrambe le tradizioni, quella italiana e quella romena, fanno parte del canone letterario;
b) testi ed edizioni difficilmente reperibili e, per la parte più antica delle traduzioni romene, privi di edizioni moderne.
L’archivio così costituito rappresenterà una novità assoluta nel panorama critico internazionale della romenistica, aspirando a diventare un punto di riferimento per le ricerche sulle relazioni culturali e letterarie tra Italia e Romania e più in generale sulla letteratura tradotta, sulla storia e sulla sociologia della traduzione.