Il progetto intende contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza alla comunità globale, concorrendo in modo pragmatico al cambiamento individuale e collettivo per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto, utilizzando il cibo come strumento di cambiamento degli stili di vita individuali e di comunità e le politiche locali del cibo come possibile ambito di partecipazione. L’iniziativa propone azioni di sensibilizzazione e rafforzamento delle competenze sulle diverse dimensioni (socio-economica, ambientale, sanitaria, politica, istituzionale) e sulle interconnessioni globali e locali dei sistemi alimentari, al fine di ridurre lo spreco alimentare, promuovere riutilizzo, trasformazione e rigenerazione di eccedenze, residui e sottoprodotti della produzione agro-alimentare e favorire la partecipazione nel dialogo per creare politiche del cibo locali, promuovendo lo scambio di esperienze virtuose a livello nazionale.