IMPLEMENTAZIONE DELLA TERAPIA CELLULARE IN OCULISTICA: CREAZIONE DI UNA RETE PROFESSIONALE CLINICO-BIOLOGICA AL SERVIZIO DELL'OFTALMOLOGIA RIGENERATIVA
Progetto La rigenerazione dei tessuti attraverso l'impiego di cellule staminali o loro bioprodotti rappresenta la base di una nuova fase di sviluppo dell'oculistica definibile “Oftalmologia Rigenerativa”.
Le cellule staminali sono i più che promettenti mezzi al servizio dell'oculistica rigenerativa in qualità di cellule indifferenziate, che si auto-mantengono e che danno origine a progenie cellulari diverse. A queste si aggiunge il promettente ruolo dei loro bioprodotti, come gli esosomi, i quali funzionano da estensione delle cellule staminali stesse in veste di mediatori di processi di “housekeeping” essenziali per l’omeostasi tissutale. Le varie aree di investigazione della terapia cellulare, anche autologa, sono molto promettenti, pertanto studi aggiuntivi volti a determinare il loro reale valore terapeutico dovrebbero essere attivamente incentivati.
Il progetto intercetta il bisogno urgente di passare da una medicina sostitutiva/sintomatica a una medicina rigenerativa, da applicare anche in campo oftalmologico. Tale passaggio è già avvenuto in Letteratura, ma non si è ancora ben concretizzato in un setting di real worl, anche a causa della mancanza di figure professionali che possano destreggiarsi tra i diversi ambiti e fungere da trait d’union tra scienze di base e applicate. Pare pertanto fondamentale formare, anche in campo bio-oftalmologico, figure professionali multitasking che rendano le ultime acquisizioni del mondo scientifico fruibili da parte dei destinatari finali, i pazienti, implementando il progetto di cura e attuando strategie terapeutiche innovative. Il nostro progetto mira all’implementazione di una rete clinico-biologica costituita da nuove figure professionali che, integrate tra loro e ad altre, permetterebbero di trasformare la chirurgia oculistica “di protesi artificiali” in chirurgia oculare riabilitativa biologica con innesti di cellule staminali e loro bioprodotti a livello dei siti di danno per favorire la rigenerazione tissutale.
In concreto, nell’ambito del progetto si realizzerà la formazione teorico-pratica di tre tipi di profili professionali tra loro cooperanti: il medico chirurgo con conoscenze biologico-laboratoristiche, la nuova figura del “biologo oculare” con il proprio bagaglio di conoscenze inerenti le scienze di base unite a competenze oftalmologiche, e in ultimo un profilo professionale mirato alla ricerca, da interfaccia e punto nodale tra ricerca clinica e biologica, e che sia in grado di estrapolare dati ad uso e beneficio della comunità scientifica. La creazione delle figure avverrebbe in tre fasi: formazione teorica, formazione pratica e messa in atto delle conoscenze acquisite in un setting di real world.