L’impero colpisce ancora: la geografia delle strategie di governo nell’impero assiro - Bando Montalcini 2019
Progetto Qual è stato l'impatto degli imperi sui paesaggi culturali e naturali dove hanno imposto il proprio dominio? Questa domanda, enfatizzata dall'attua/e dibattito che contrappone "localisti" contro
"globalisti" per quanto concerne il progetto sovra nazionale d'integrazione europea, nell'ultimo decennio ha rappresentato un cruciale campo d'indagine nelle scienze sociali. Quindi, è estremamente importante investigare come specifiche strategie imperiali di potere abbiano influenzato comunità locali eterogenee, contribuito a creare una comune e omogenea identità culturale e gestito tendenze centrifughe e indipendentiste nelle varie province e periferie dell'impero. Per questo tipo di ricerca, l'impero assiro rappresenta un caso studio eccezionale visto che è uno dei primi esempi di macro-stato duraturo della storia (ca. 1250- 612 a.C.). In questo contesto, gli studi archeologici e storici offrono un'unica prospettiva per capire su un arco temporale di lungo periodo come i paesaggi culturali e naturali del Vicino Oriente siano cambiati con l'awento della dominazione assira (Altaweel 2008; Radner 2017). Studi recenti hanno ribadito che l'impero assiro facesse uso di un vasto repertorio di strategie di governo e che non fosse un 'entità politica monolitica capace d'imporre un sistema di controllo omogeneo su tutti i territori dominati (Liverani 1988; D0ring 2015; D0ring and Stek 2018).