For a Multivocal History of the Attitudes Towards Non-human Animals in South Asia. Ethics, Practices, Symbolism. Investigating New and Unsolved Issues
Progetto Questa ricerca mira a gettare solide basi per una storia sistematica dell'approccio ricco e quasi unico dell'Asia meridionale circa la relazione uomo-animale non umano. Affronterà aspetti nuovi o poco esplorati e nodi irrisolti di temi fondamentali, proponendo interpretazioni innovative. Lavoreremo su fonti primarie in varie lingue antiche e moderne (soprattutto sanscrito, pali, hindi/urdu, persiano), iconografie e con un lavoro sul campo mirato, attingendo dalle diverse e variegate competenze dei partecipanti. In prospettiva, l'obiettivo è avviare la costruzione di un grande archivio multidisciplinare sull'argomento. Lo scopo è quello di dare un contributo importante non solo ai South Asian Studies, ma anche ai Western Animal Studies e discipline affini, nella convinzione che in Occidente questo tema di attualità sia affrontato ancora con scarsa consapevolezza circa il contributo di altri sistemi culturali.
Più in generale, qui un risultato atteso è quello di produrre uno strumento significativo anche per scopi non accademici, con un'adeguata diffusione a più livelli. Il più grande stato odierno della regione, l'India, ospita circa un sesto dell'umanità. Ricordiamo che, grazie anche al turismo, alla diffusione dello yoga, e ai recenti prodotti culturali come film e romanzi, la sua civiltà suscita un grande interesse in un pubblico molto ampio ma generalmente poco informato; che l'India è un partner sempre più importante per l'Italia e l'UE; e che gli immigrati dall'Asia meridionale sono molto numerosi anche in Italia. La complessità culturale altamente specifica del territorio richiede strategie di approccio interdisciplinari che le sfere non accademiche sembrano spesso ignorare. Questa ricerca appare particolarmente significativa poiché coinvolge aspetti religiosi e dietetici fondamentali.
Il contesto dell'Asia meridionale è caratterizzato da continuità culturali senza soluzione di continuità con l'antichità, ma anche da importanti processi storici di interazione e/o conflitto con diverse facies culturali, come l'Islam e il colonialismo britannico, oltre a un contributo storicamente scarsamente documentato dalle classi sociali subalterne. Su queste basi, riteniamo che la ricerca in materia debba necessariamente rispondere a una prima serie di domande fondamentali sulla natura:
1) delle classificazioni canoniche degli animali umani – non umani in termini di continuità o discontinuità, con le diverse visioni sull'attribuzione della coscienza e della sensibilità agli animali.
2) delle origini e dei significati del teriomorfismo o terioantropismo di esseri divini/soprannaturali e delle figure che li accompagnano.
3) della genesi e delle motivazioni del 'non nuocere' e del vegetarianismo, e le loro reciproche relazioni.
4) degli esiti della fase culturale indo-musulmana e coloniale.