Moltiplicazione e caratterizzazione di ecotipi e varietà locali di peperone conservate nella Banca del Germoplasma del DISAFA Università di Torino
Progetto Il progetto “Pepper GeneBank” si pone una serie di OBIETTIVI GENERALI mirati alla moltiplicazione/ringiovanimento, caratterizzazione fenotipica, genotipizzazione, valutazione e conservazione delle risorse genetiche locali di peperone (Capiscum annuum) collezionate nella Banca del Germoplasma del DISAFA – Università di Torino.
In particolare, si prevede di effettuare la moltiplicazione/ringiovanimento di 38 accessioni di peperone appartenenti a ecotipi/varietà locali, provenienti da diverse aziende agricole delle province di Torino, Asti e Cuneo, collezionate tra il 1972 ed il 1985. La maggior parte delle accessioni sono state sottoposte a una prima moltiplicazione tra il 1981 ed il 1990, allo scopo di aumentare la disponibilità del seme in conservazione e creare una collezioni “di lavoro” per scambi con altre Banche o per renderli disponibili ad agricoltori e breeder. In alcuni casi, la scheda descrittiva associata all’accessione e il nome della tipologia conservata non ne consentono una precisa ed univoca identificazione; pertanto il lavoro di caratterizzazione fenotipica e genotipica previsto nell’ambito del presente progetto potrà fornire informazioni indispensabili per la futura gestione di tali risorse genetiche.
Il progetto “Pepper GeneBank” si pone, inoltre, l’obiettivo di sviluppare varietà a larga base genetica e materiale eterogeneo a partire dalle linee pure selezionate all’inizio degli anni 2000, nell’ambito di progetti condotti in collaborazione con la Fondazione Agrion (ex-Creso) che hanno consentito di porre in conservazione 22 accessioni appartenenti alle varietà locali Corno e Quadrato di Carmagnola, Cuneo, Trottola e Tumaticot. In particolare, si prevede di effettuare la moltiplicazione delle 22 linee pure allo scopo di disporre di un maggior quantitativo di semente per la costituzione dei materiali eterogenei. La successiva coltivazione delle cinque varietà a larga base genetica e la loro valutazione fenotipica avrà lo scopo di identificare i materiali con le caratteristiche fenotipiche comuni dell’ecotipo/varietà locale, caratterizzati da un elevato livello di diversità genetica e fenotipica tra le singole unità riproduttive in modo che tale insieme vegetale sia rappresentato dal materiale nel suo insieme e non da un numero ridotto di linee/individui.