La Regione Piemonte ha, in passato, promosso e finanziato attività di ricerca finalizzate alla
catalogazione sia di ecotipi autoctoni che di specie agrarie locali, tra cui il mais. Tali valutazioni
hanno permesso di elaborare strategie ottimali per la conservazione del germoplasma, e validi criteri
di selezione che permettano di stabilizzare le produzioni dal punto di vista quali-quantitativo
nell’ottica di una loro valorizzazione come prodotti tipici di nicchia, marchi DOP e marchi IGP.
L’Associazione produttori Antichi Mais Piemontesi, nata nel 2004, ha diffuso in questi dieci anni la
cultura di una produzione sostenibile del mais tramite la formazione dei propri soci sulle più
appropriate tecniche di coltivazione per l’ottenimento di un prodotto qualitativamente adeguato, e
tramite l’informazione diretta ai consumatori. Questo ha permesso di aumentare il numero di aziende
agricole associate e la superficie coltivata con antiche varietà di mais piemontesi (‘Ottofile giallo’,
‘Ottofile rosso’, ‘Ottofile bianco’, ‘Ostenga’, ‘Nostrano dell’Isola’, ‘Pignoletto giallo’ e ‘Pignoletto
rosso’).
obiettivi generali
- ripristino, mantenimento e miglioramento della biodiversità agraria;
- gestione sostenibile delle risorse naturali;
- manutenzione e arricchimento del patrimonio delle risorse genetiche regionali tramite l’attività di
conservazione e reintroduzione sul territorio di varietà vegetali tradizionali.
obiettivi specifici
- Allestimento di campi finalizzati alla produzione di seme di 7 risorse genetiche piemontesi di mais
da polenta ed alla selezione conservativa, attuata anche in forma partecipata;
- Caratterizzazione di tre ecotipi reperiti sul territorio e denominati “Pignoletto nero”, “Ottofile nero” e
“Cinquantina torinese”
- Miglioramento della tecnica produttiva delle risorse genetiche piemontesi di mais;
- Organizzazione di una filiera locale per la produzione di seme da varietà di mais da
conservazione.
risultati attesi
- Caratterizzazione di tre ecotipi di mais;
- Produzione di seme di 7 risorse genetiche piemontesi di mais caratterizzato da un idoneo livello di
uniformità genetica;
- Individuazione delle attrezzature necessarie all’avvio della filiera di produzione del seme
- Individuazione delle caratteristiche di conformità aziendale necessarie all’adempimento delle
richieste in materia di produzione di seme di varietà da conservazione
- Definizione di un protocollo di produzione seme, con le appropriate tecniche agronomiche e di
selezione per la produzione di seme certificato
- Realizzazione di incontri divulgativi