Virus-terapia oncolitica come potenziale arma per la cura del tumore polmonare non a piccole cellule e delle metastasi polmonari
Progetto Il tumore polmonare è una tra le neoplasie più frequenti in Italia con tassi di mortalità dell’84% negli uomini e del 77% nelle donne. Tra i diversi tipi di tumore polmonare, il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) rappresenta l’80-85% dei casi di tumore polmonare. Il tasso di sopravvivenza dei pazienti con NSCLC è molto basso; meno del 20% dei pazienti sopravvive più di cinque anni dopo la diagnosi. La ricerca di nuove strategie terapeutiche per allungare la vita di questi pazienti rappresenta un’urgenza medica. Una opportunità terapeutica interessante per il trattamento dei tumori è la virus-terapia ovvero l’utilizzo di virus che hanno la capacità di infettare e replicarsi in modo selettivo nelle cellule tumorali portando queste ultime alla morte. Tra i virus oncolitici con potenziale applicabilità in clinica, l’herpes virus bovino (BoHV)-4 è un buon candidato perché nei pazienti non sono presenti anticorpi capaci di neutralizzarlo rendendo inefficace la terapia. Con questo progetto di ricerca intendiamo studiare l’efficacia della somministrazione di BoHV-4 in modelli preclinici al fine di costruire il razionale per lo sviluppo di studi clinici in cui la virus-terapia con BoHV-4 potrà essere utilizzata per il trattamento dei pazienti affetti da NSCLC che non rispondono alle terapie disponibili e per i pazienti con metastasi polmonari.