PRIN 2020 "Il futuro alle spalle. Imprese manifatturiere e sistemi regionali della digitalizzazione: il caso italiano"
Progetto Durante gli ultimi anni si è assistito ad una forte rivalutazione del ruolo dell’industria nello sviluppo, mentre la crescita dell’occupazione nei servizi non viene più letta in chiave “rivale” e si parla sempre più di “servitizzazione” della manifattura. Anche nei paesi più ricchi, la tesi del decoupling tra industrializzazione e sviluppo non è pienamente supportata dai dati poiché, in realtà, le economie avanzate che hanno registrato una
crescita più sostenuta negli ultimi anni sono quelle che possedevano una base industriale molto forte sul finire del secolo scorso. È su questo aspetto che si concentra il nostro progetto, che si propone di analizzare in
chiave territoriale la trasformazione della manifattura italiana a seguito del processo di digitalizzazione dell’economia, con le sue implicazioni per le imprese, le forme organizzative, il lavoro e i sistemi di governance e di
welfare regionali.
In particolare, ci occuperemo dell’impatto della digitalizzazione a) sulla via italiana all’innovazione manifatturiera; b) sulle formule organizzative; c) sul lavoro e i lavoratori; d) sulla governance regionale e sulle disparità
territoriali.
Si tratta di un percorso di ricerca che ha due rilevanti elementi di innovazione: un frame integrato che tiene insieme l’analisi delle dimensioni micro (fattori di agency), meso (fattori relazionali) e macro (fattori contestuali) dei
processi di digitalizzazione; la combinazione fra analisi scientifica rigorosa con importanti indicazioni organizzative e di policy.
Per impostare la ricerca ci muoveremo in una prospettiva di political economy, analizzando in chiave comparata il caso italiano, con le sue articolazioni regionali.
Al fine di raggiungere gli obiettivi conoscitivi che ci proponiamo, la ricerca sarà articolata in due fasi combinando diversi dati e tecniche di indagine secondo un approccio mixed-method.
La prima fase prevede la mappatura del processo di digitalizzazione, che avverrà attraverso un’analisi multilivello delle politiche e un’analisi settoriale e regionale della digitalizzazione delle imprese. Il primo obiettivo è di
mappare i sistemi regionali della digitalizzazione e di delineare il digital divide delle imprese considerando settore, dimensione occupazionale e classe di fatturato. Il secondo consiste nel ricostruire il nesso esistente tra la
digitalizzazione del manifatturiero e la terziarizzazione occupazionale.
La seconda fase prevede la realizzazione di studi di caso regionali e aziendali, condotti usando il metodo comparato e approcci qualitativi, che consentiranno di mettere in luce le esperienze di due gruppi di imprese di
piccole e medie dimensioni che si trovano in diverse fasi del processo di digitalizzazione (imprese leader e imprese in transizione).
L’interpretazione di dati quantitativi e qualitativi permetterà l’individuazione di policies adeguate a sostenere la transizione digitale nel nostro Paese nel settore oggetto di analisi.