Quando si prende in considerazione la disabilità, la grande maggioranza la considera una condizione eccezionale che colpisce solo una minoranza. Eppure, i numeri rivelano una realtà diversa: 87 milioni di persone nell'UE hanno una qualche forma di disabilità, secondo l'EU SILC. Secondo il Comitato Economico e Sociale Europeo, ci sono quasi 40 milioni di donne e ragazze con disabilità nell'UE. Ciò significa che il 16% della popolazione sono donne con qualche tipo di disabilità.
Nonostante l'ampia ricerca sulle persone con disabilità, la ricerca sulla maternità delle donne disabili è estremamente limitata. I pochi studi scientifici disponibili evidenziano gravi casi di discriminazione e pregiudizi prevalenti nel settore sanitario nei confronti delle madri con disabilità. La mancanza di conoscenze e le percezioni non scientifiche e le pratiche dei professionisti sanitari stanno creando ostacoli per le donne con disabilità in tutte le fasi della maternità, cioè prima, durante e dopo la gravidanza.
La proposta del progetto ASSIST mira a contribuire ai seguenti obiettivi:
• Aiutare ad affrontare le barriere che le madri con disabilità devono affrontare in tutta Europa
• Combattere le barriere legate alle madri con disabilità nel settore sanitario attraverso lo sviluppo di attività di formazione e sensibilizzazione
• Supportare la partecipazione attiva ed efficace delle persone con disabilità in tutti gli aspetti della vita sociale
• Contribuire all'eliminazione di tutte le forme di discriminazione legate alle madri/madri in attesa con disabilità
Il progetto ASSIST colmerà il divario sia nella ricerca che nell'azione riguardante le madri con disabilità nell'UE, lavorando contemporaneamente in modo complementare agli obiettivi stabiliti nella Strategia per i Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030 della Commissione Europea e nella Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, contribuendo al raggiungimento di diversi SDG (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) in Europa.