CALL-UniTO - Per una didattica assistita nell'apprendimento dell'italiano parlato e nella valutazione linguistica delle conoscenze disciplinari
Progetto Bisogni: CALL-UniTO è un progetto sulla didattica assistita dell’intonazione. L’obiettivo è quello di automatizzare la valutazione delle competenze di parlato italiano di apprendenti stranieri. Il bot Call-UniTO, sviluppato a questo scopo, sfrutta Internet per interagire con utenti interessati ad apprendere l’italiano parlato mediante l’invio di messaggi informativi e richieste d’informazioni, raccoglie dati di parlato ed eroga suggerimenti correttivi, in base al livello di padronanza dichiarato. Si rendono ora necessarie nuove fasi di sviluppo per
definire aspetti finora subordinati alla riuscita del prodotto principale. Oltre a verificare la comprensione e la produzione di frasi semplici di dialoghi quotidiani, il bot potrebbe gestire produzioni linguistiche più sofisticate che si addentrano nei linguaggi settoriali. Ci poniamo infatti l’obiettivo di allargare il ventaglio delle varietà di lingua che il bot è in grado di testare, raccogliendo nuovi dati di affinamento dell’algoritmo di valutazione e dedicando una sezione speciale alle capacità di oralizzazione di espressioni tecniche.
Modalità di identificazione: Il progetto rientra nell'ambito della digitalizzazione di risorse linguistiche e della didattica a distanza.
Il target sono gli studenti stranieri desiderosi di padroneggiare l'italiano parlato e disposti a far valutare la loro padronanza orale della lingua da parte delle istituzioni che aspirano a frequentare (in questo caso l'Università di Torino). Tuttavia l'interesse a padroneggiare la pronuncia di sigle, acronimi, formule e codici alfanumerici, al centro dell'espressione orale di discipline specialistiche, ma spesso anche del linguaggio delle amministrazioni, è più volte emerso interagendo con aziende del territorio e con figure istituzionali alle prese con
queste particolarità linguistiche spesso trascurate. Il modulo di riconoscimento del parlato formulaico può interessare utenti con
impedimenti nella scrittura e potrebbe essere sviluppato con altre équipe che già si occupano di tecnologie assistive.
Azioni concrete poste in essere: Il progetto si propone lo sviluppo del bot per una sua prima attivazione in un ambito TARM (Test di Accertamento dei Requisiti Minimi), ma i moduli di cui si propone qui l’integrazione possono rispondere anche a esigenze di tipo industriale e amministrativo. Concretamente, la parte di sviluppo dovrà essere affidata ad assegnisti/borsisti con competenze di programmazione di app e di raccolta dati orali, mentre lo sviluppo delle liste di espressioni tecniche oralizzate può essere oggetto di ricerca preliminare nell’ambito di dissertazioni di laurea e revisione da parte dei docenti coinvolti.
Nel rispetto della riservatezza sulle procedure in termini di segreto industriale, si prevede la condivisione di risorse con aziende del territorio che già dispongono di DB integrabili e la possibilità che alcune di queste possano accedere alla versione finale delle liste aggiornate e ai dati orali associati.
Comunicazione dell'iniziativa: Il bot sarà accessibile pubblicamente e se ne suggerirà l'uso nelle pagine dei siti web di Ateneo (e dei partner eventuali). L’Ateneo potrà richiedere l’uso dell’app a tutti i candidati sui cui percorsi formativi si propone un TARM. L’inserimento di loghi e link nell’app è già stato verificato e produce risultati di sicuro impatto. Dato che l’interesse per l’oralizzazione di formule e sigle viene anche da enti, istituzioni e aziende questi dati potrebbero essere oggetto di maggiore diffusione (indipendentemente) per il tramite di repository di dati orali. Anche le liste in trascrizione potranno essere divulgate nell’ambito di siti multimediali.