Presso l’Azienda sperimentale Tetti Grondana attualmente sono disponibili 50 accessioni di pesco, provenienti dalle province di TO, AT, CN, VC. Il progetto VALPERSI si propone di proseguire l’attività iniziata con il progetto PROPRUNUS per caratterizzare da un punto di vista agronomico e molecolare le accessioni già presenti in collezione e reperire nuove accessioni, indagando diverse zone geografiche del Piemonte. Il germoplasma autoctono di pesco è ad alto rischio di erosione genetica tanto più che stanno scomparendo gli agricoltori che conservano la memoria storica delle varietà un tempo coltivate. Data la storia della peschicoltura piemontese, l’origine di molte delle vecchie varietà è ancora incerta: molte di queste si sono generate da libera impollinazione o per mutazione di varietà allora diffuse, comprese quelle americane; in questo
contesto l’identificazione molecolare assume un ruolo estremamente importante, in quanto non solo consentirà il riordino del germoplasma autoctono, ma permetterà anche di far luce sull'origine di alcune accessioni locali, confermando o confutando le ipotesi del passato, ed evidenziando eventuali collegamenti con le cultivar americane.
I dati raccolti verranno utilizzati per realizzare delle schede varietali delle principali accessioni piemontesi di pesco così come già avvenuto per le accessioni piemontesi di ciliegio, melo e pero, i cui dati sono stati inclusi nelle raccolte di schede pomologiche, pubblicate nei Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura.