Multitasking mucosomes: empowering the immune response of the host while treatment respiratory pathologies (MUMMI); finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU
Progetto Le infezioni del tratto respiratorio (RTI) sono la terza causa di morbilità e mortalità nel mondo, con ∼4,25 milioni di decessi nel 2010, sia nei bambini che negli adulti o negli anziani. Le RTI comprendono infezioni acute delle vie aeree superiori (ad esempio rinosinusite) e inferiori (ad esempio polmonite, bronchiolite) e sono anche intrinsecamente associate a malattie croniche come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e la fibrosi cistica (FC). I chemioterapici antimicrobici (ad esempio, antibiotici e antivirali) sono gli interventi standard per prevenire e trattare le infezioni respiratorie. Tuttavia, la loro efficacia sta diminuendo a causa dell'aumento della resistenza dei patogeni, il che richiede strategie alternative o complementari per rafforzare l'arsenale anti-infettivo per combattere le RTI. Per ottenere nuove soluzioni terapeutiche innovative, è necessario immaginare nuovi concetti farmacologici: (i) terapeutici diretti al patogeno che mirano ai fattori di virulenza per ridurre la tossicità batterica e/o sensibilizzare il patogeno alla normale clearance immunitaria; e (ii) terapeutici diretti all'ospite che potenziano l'attività antimicrobica endogena delle cellule immunitarie innate dell'ospite. Il polmone umano è costantemente esposto a materiale aerodisperso che deve essere riconosciuto, trattato e rimosso in modo efficiente per promuovere un sistema respiratorio sano. Il complesso ambiente alveolare è ben attrezzato per rispondere in modo efficace al materiale estraneo inalato, compresi i microbi altamente infettivi. Tuttavia, molti agenti patogeni respiratori sfruttano le cellule di questo ambiente per la sopravvivenza intracellulare e la loro replicazione causando malattie debilitanti. Tenendo conto delle scoperte scientifiche della nanomedicina e del nanoparticelle, possiamo pensare al tratto respiratorio come a un organo bersaglio ideale per studiare e sviluppare farmaci a base di nanocarrier per trattare i disturbi del tratto respiratorio, colpendo gli agenti patogeni e potenziando il sistema immunitario dell'ospite. A questo scopo abbiamo recentemente abbiamo recentemente sviluppato una nuova classe brevettata di nanoparticelle glicosilate, definite mucosomi, costituite da mucina con proprietà mucoadesive, che a nostro avviso potrebbero essere proprietà mucoadesive, che a nostro avviso potrebbero essere particolarmente vantaggiose per la somministrazione simultanea di farmaci antimicrobici, antinfiammatori e immunomodulatori. farmaci antimicrobici, anti-infiammatori e molecole immunomodulanti. I mucosomi potrebbero rappresentare una classe innovativa di nanopiattaforme multifunzionali per la veicolazione di farmaci con caratteristiche innovative rispetto ai liposomi o alle NP polimeriche che rappresentano lo stato dell'arte. Per convalidare le prestazioni antimicrobiche e di risposta immunitaria dei mucosomi di nuova concezione (con/senza diversi farmaci), è stata realizzata una piattaforma 3D piattaforma aria-liquido (ALI) composta da co-colture di cellule epiteliali umane e macrofagi alveolari, infettate o meno con ceppi batterici.