Il territorio cuneese coinvolto nel progetto è quello di competenza dei due distretti nord dell’ASL
CN1 e riguarda in particolare i comuni di Savigliano, Saluzzo, Fossano, Cavallermaggiore, Marene,
Manta, Verzuolo e Costigliole Saluzzo, per un numero totale di circa 83.000 abitanti, di cui circa
15.000 giovani. All’interno del partenariato sono stati inoltre coinvolti il Servizio sociale e le
associazioni culturali, artistiche, sportive con le quali negli anni si sono costruite solide collaborazioni
e si è lavorato con una logica di promozione del benessere giovanile.
L’area territoriale in questione è ampia e include, allo stesso tempo, grandi cittadine e paesi più piccoli
con l’obiettivo di mettere a sistema quelle buone pratiche che in alcuni territori esistono già
rileggendole nella prospettiva di lavoro del welfare culturale e diffonderle nelle zone che invece si
presentano più carenti.
In alcuni dei territori più grandi sono infatti presenti tavoli di lavoro per le Politiche Giovanili, nati
con l’intento di integrare le diverse organizzazioni e servizi che si occupano sul territorio dei giovani
dai 11 ai 20 anni, mantenendo viva una riflessione sistemica sul benessere del target con un approccio
di sviluppo di comunità. Questi tavoli di lavoro partecipano alle attività del “Cantiere adolescenti”
dell’ASL CN1 curando collaborazioni con l’ecosistema dei servizi sanitari che si occupano
dell’adolescenza. L’integrazione tra ASL, servizi sociali, amministrazione locale e altri soggetti
operativi ha permesso di avviare un processo di governance bottom up, ovvero gestito da chi agisce
e abita il territorio mantenendo come obiettivo l’integrazione delle azioni di cura e inclusione sociale
alle azioni di promozione del benessere e sviluppo di cittadinanza attiva.