Progetto circolare

Lo spreco alimentare nella fase produttiva è un fenomeno sempre più di attualità. Nei paesi industrializzati come l’Italia, con il miglioramento delle tecniche di produzione, conservazione e trasporto degli alimenti, il problema si è molto ridotto ma è ancora molto rilevante a livello sociale, politico ed economico. L’obiettivo del progetto è, a partire da scarti di ciliegie, il recupero di componenti bioattive quali polifenoli e antociani. L’effetto antiossidante e antinfiammatorio delle ciliegie è dovuto alla presenza di antocianine, tanto più concentrate quanto più intenso e scuro è il colore del frutto, e di acidi fenolici, come acido caffeico e cumarico. L’estrazione viene condotta con solvente green assistita da microonde (MAE) lavorando sotto pressione, allo scopo di facilitare e velocizzare l’estrazione dell’analita. I solventi utilizzati sono i NADES (Natural Deep Eutectic Solvents), composti da prodotti naturali come acidi organici, amminoacidi, zuccheri, colina, o urea.