Termine perentorio di comprova dei requisiti anche per i concorrenti non sorteggiati

Il commento esamina la pronuncia dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che pone fine al contrasto giurisprudenziale sulla natura del termine per la verifica del possesso dei requisiti dell’aggiudicatario e del secondo classificato non sorteggiati. Esamina la ratio della disciplina di riferimento e l'irragionevolezza di una soluzione interpretativa che consenta agli operatori economici, mediante comportamento inerte, di sospendere a tempo indefinito l’esito della procedura di gara. La preoccupazione di garantire la certezza dei tempi e la conclusione della procedura di gara è giustificabile, ancorché in prospettiva l’avvio della Banca dati dei contratti pubblici sia destinato a semplificare i procedimenti di accertamento gravanti sulla stazione appaltante, visto che la documentazione a comprova dei requisiti tecnico-organizzativi ed economico-finanziari dovrà essere acquisita esclusivamente attraverso tale strumento, anche nel rispetto delle indicazioni della nuova Direttiva appalti 2014/24/UE.