Data di Pubblicazione:
2020
Abstract:
L’articolo analizza la riforma del terzo settore e l’impatto che questa ha avuto in particolare sulle associazioni di volontariato. Un’analisi delle ragioni e del contesto socioculturale in cui la riforma prende piede evidenzia alcuni elementi che l’obbligo degli Statuti richiama. Le organizzazioni di volontariato principalmente orientate al bene della collettività attraverso l’azione dei volontari sono quelle che maggiormente rivestono un ruolo essenziale in questa fase di passaggio al registro unico nella realizzazione di attività community-based. L’orientamento voluto con la riforma degli statuti dirige l’attenzione su tre elementi, l’uniformità di scopi generali voluti dal legislatore comuni a quelli Statali e pubblici, la volontà di istituire un registro unico per responsabilizzare le associazioni ma allo stesso tempo per dare pubblicazione delle risorse e attività realizzate, la volontà di orientare le associazioni verso la realizzazione di report sociali che dimostrino che la detassazione di attività specifiche porti giovamento alla collettività con un’opera di integrazione o sostituzione al sistema di welfare pubblico
Tipologia CRIS:
03A-Articolo su Rivista
Keywords:
terzo settore, riforma, statuto, organizzazioni di volontariato, welfare
Elenco autori:
Daniel Iannaci; Alessandro Aiassa
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