Data di Pubblicazione:
2022
Abstract:
Nel 2006 l’approvazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (UN, 2006) costringe a ripensare in maniera radicale la nostra modalità di sostenere
e accompagnare le persone con disabilità anche complesse: metodologie e approcci
che fino a qualche anno fa rispondevano pienamente agli obiettivi condivisi ad oggi
rispondono sempre meno, sono sempre più messi in crisi. Intendere le persone con
disabilità come titolari di diritti indipendentemente dalle caratteristiche significa infatti cambiare gli obiettivi: non siamo più chiamati a cercare dei modi per accudire,
educare e custodire ma mettere in campo professionalità e competenze per creare le
condizioni di contesto, sociali e materiali affinché le persone con disabilità- a prescindere dalle capacità che riescono a sviluppare- siano messe in condizione di costruire
il proprio progetto di vita nel mondo di tutti. È in questo scenario articolato che si collocano le sperimentazioni del Centro studi per i diritti e la vita indipendente dell’Università di Torino. L’obiettivo è definire nuove metodologie e modelli che si collochino
autenticamente all’interno del nuovo paradigma. I risultati sono incoraggianti: sempre
più numerose sperimentazioni mostrano che si può, concretamente e nel quotidiano,
lavorare in modo totalmente rispettoso dei diritti, mettendo a punto e praticando metodi strumenti e modelli che si collocano nel nuovo paradigma. Le sperimentazioni
nell’ultimo anno stanno sfociando in sempre più numerosi accompagnamenti formativi a servizi, pubblici o del terzo settore, che iniziano a trasformarsi in una rete che
oggi raccoglie un numero così ampio di soggetti tra famiglie, associazioni, enti e centri
di ricerca che lavorano quotidianamente per l’attuazione.
Tipologia CRIS:
02A-Contributo in volume
Keywords:
progetto di vita, disabilità, diritti, paradigma, attuazione
Elenco autori:
Cecilia Marchisio;
Natascia Curto
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Titolo del libro:
Didattica e inclusione scolastica Inklusion im Bildungsbereich