ANFOSSI L. - "ACQRATE" - INFRA P2 - LINEA B - Anticorpi verso Covid-19 - Quantificazione con dispositivi Analitici Rapidi per il monitoraggio dell’Evoluzione Temporale
Progetto L’implementazione dei diversi piani vaccinali per COVID-19 rappresenta unanimemente il fulcro tecnologico su cui si basa il controllo dell’infezione da SARS-CoV-2. La vaccinazione di massa attualmente in fase di consolidamento, ridurrà progressivamente l’incidenza dell’infezione e consentirà un lento ritorno alla normalità economica e sociale. Nonostante diversi prodotti immunizzanti siano già stati approvati, la richiesta mondiale di dosi sta creando ritardi nella consegna e questo elemento di criticità aumenta il rischio che l’immunità di gregge sia raggiungibile in tempi più lunghi di quanto inizialmente preventivato. Ne consegue che le diverse fasce di popolazione verranno immunizzate in tempi diversi. Un ulteriore elemento di criticità è la comparsa di varianti maggiormente contagiose, frutto di un progressivo adattamento del virus alla specie umana, con la necessità di aumentare la frazione di popolazione immunizzata. La progressione di questa immunità di popolazione rende indispensabile il continuo monitoraggio nel tempo del livello di immunità indotto dai vari vaccini e la valutazione della necessità di operare eventuali richiami vaccinali in grado di mantenere elevato il livello di protezione. Tradizionalmente, la valutazione dell’immunità protettiva verso le infezioni virali richiede tecniche di laboratorio piuttosto sofisticate (es. attività citotossica in vitro o test per la quantificazione dei titoli anticorpali ad attività neutralizzante). In entrambi i casi è necessario manipolare il virus biologicamente attivo, ricorrendo a laboratori di classe 3 e personale addestrato. Tale attività è pertanto dimensionata per scopi di ricerca e non può essere organizzata su grandi numeri. L’idea progettuale si inserisce in questo contesto ed ha lo scopo di sviluppare saggi per il rilevamento e la quantificazione degli anticorpi neutralizzanti in soggetti vaccinati, usando surrogati delle tecniche classiche di siero neutralizzazione o test di inibizione delle placche. L’obiettivo finale è lo sviluppo e la validazione di test POC (point of care), di rapido impiego presso gli studi dei medici di base per offrire un elemento oggettivo di valutazione del livello di immunità dei pazienti. Inoltre, si prevede di affiancare (o integrare) la possibilità di distinguere la positività sierologica da vaccinazione da quella di superata infezione con virus wild type.