Finanziamento UE – NextGenerationEU PRIN 2022 "Enforcing the EPPO in Italy: An empirical study" PNRR M4C2 investimento 1.1 Avviso 104/2022
Progetto La recente entrata in funzione della Procura europea (EPPO) è destinata a produrre effetti significativi sulla organizzazione domestica
delle indagini finanziarie. Il fenomeno è già visibile nel primo annual report di EPPO, in cui l’Italia, con 102 investigazioni aperte nel
2021, è indicata come lo Stato membro più prolifico.
Mentre le norme del Regolamento istitutivo della Procura europea (Reg. 2017/1939) sono state analizzate in dettaglio dalla dottrina
nel corso dei lunghi negoziati, le linee guida e i regolamenti interni sviluppati dall’EPPO non sono ancora stati oggetto di uno studio
approfondito. Il progetto EPPITALY parte da questo assunto, per proporre una linea di ricerca innovativa, capace di coniugare il rigore
scientifico dell’analisi teorica con i dati emergenti dalle indagini empiriche.
Anche grazie alla cooperazione diretta con la Procura europea, lo studio si occuperà della ricostruzione dei profili operativi, della
compatibilità e delle problematiche emergenti rispetto ai principi fondamentali a livello interno e UE. La ricerca sarà focalizzata su
tre livelli: analisi delle prassi della Procura europea, indagine degli adeguamenti posti in essere in Italia per far fronte alla operatività
delle indagini EPPO e studio comparato delle modifiche apportate in sistemi significativi (Francia, Germania, Spagna).
Un’attenzione particolare verrà inoltre dedicata alle indagini digitali, che sempre più rappresentano una parte centrale delle indagini
finanziarie e quindi un passaggio essenziale delle attività dell’EPPO e dei procuratori delegati nazionali. Esse costituiscono un punto
di osservazione privilegiato per esaminare le criticità tipiche delle operazioni di digital forensics, e verranno dunque esaminate nel
corso della ricerca per verificare la tenuta di soluzioni legali e tecniche adeguate alla natura delle indagini transnazionali di EPPO.
Il progetto mira inoltre a fungere da collettore trasversale di informazioni statistiche sulla concreta operatività dell’EPPO nel primo
periodo di operatività. Verranno raccolti dati concernenti il numero di procedimenti, informazioni sulla durata delle indagini, nonché
sulla tipologia più frequente di reati da esso trattati e sui diversi esiti delle investigazioni attivate. All’indagine statistica se ne
affiancherà una sociologica: tramite questionari e interviste si cercherà di ricavare l’accoglienza ricevuta da EPPO dai magistrati,
nell’ambito della professione forense e, più in generale, nella società civile.
Con un approccio multidisciplinare e un gruppo di ricerca giovane, il Progetto si propone quindi come precursore, con l'intento di
sondare la tenuta dei diritti fondamentali nel nuovo sistema di indagini, tramite l’analisi dei dati e delle linee guida emergenti dalla
prassi. I risultati delle due indagini consentiranno di avanzare meditate proposte di modifica tanto normative, quanto di matrice
amministrativa e organizzativa