CRT Bando Erog. Ordinarie 2021 II Tornata -"CARES - inClusive personAlized touRist systEms autiSm -Sistemi Turistici Inclusivi e Personalizzati per soggetti nello spettro Autistico"- RF=2021.1825 - Cdd 20/01/2022
Progetto L'esplorazione del patrimonio culturale e turistico espone i visitatori a diversi tipi di sfide, dall’affrontare situazioni e luoghi nuovi che possono essere molto diversi da quelli cui sono abituati, oppure che hanno caratteristiche che possono non piacere o infastidire, oltre a barriere e vincoli (fisici o temporali) all'effettiva fruizione dei luoghi d’interesse. In particolare, in questo progetto ci focalizziamo sui bisogni e le esigenze delle persone con autismo per supportarle nell'esplorazione turistica di un'area geografica per loro nuova.
L'autismo può essere definito come una disabilità dello sviluppo permanente che influisce sul modo in cui le persone percepiscono il mondo e interagiscono con gli altri. L'autismo è una condizione in uno spettro, cioè colpisce gli individui in modi diversi. Alcune persone autistiche, ad esempio, hanno anche difficoltà di apprendimento e problemi cognitivi, mentre altre hanno capacità intellettuali complete. Ciò che è comune a tutte le persone con autismo è un funzionamento sociale atipico, che spesso si traduce in isolamento (Hobson, 1995). In generale, questi soggetti tendono ad evitare qualsiasi situazione nuova poiché può essere percepita come stressante (Simm, 2016). Inoltre, le persone con disturbo dello spettro autistico percepiscono il mondo in modo diverso dagli altri, il che significa che tendono a reagire in modo diverso alla stimolazione sensoriale (Tavassoli et al, 2014, Robertson et al, 2017). La maggior parte di loro può essere sopraffatta da caratteristiche ambientali (come rumori, odori, luci) facilmente gestibili da persone neurotipiche (Robertson et al., 2017).
Le persone con autismo tendono ad avere una gamma ridotta di attività e interessi, spesso preferendo situazioni deterministiche, avendo il bisogno di trovare rassicurazione attenendosi a routine rigide e ripetitive (Simm, 2016). Di conseguenza, questo influisce pesantemente sull'esperienza turistica. Durante il viaggio, le persone con autismo sperimentano un enorme livello di stress a causa dell'ignoto e perché la loro routine viene interrotta. Il risultato è che tendono semplicemente ad evitare di fare viaggi e esplorare nuovi ambienti (Smith, 2015). Pianifichiamo di sviluppare un supporto tecnologico (nello specifico una guida digitale accessibile da dispositivi mobili, da ora in poi identificata come “guida mobile”) in grado di aiutare le persone con autismo nell’esplorazione turistica di luoghi per loro nuovi, cercando di ridurre al minimo il loro livello di stress attraverso un suggerimento personalizzato di luoghi che, al tempo stesso, siano di interesse e non rappresentino fonti di disagio.
A tal fine, in primo luogo, miriamo a soddisfare i bisogni spaziali delle persone autistiche concentrandoci sulle idiosincrasie derivanti dalla loro elevata sensibilità alla stimolazione sensoriale (Tavassoli, 2014, Robertson et al., 2017) e suggerendo luoghi di interesse, eventualmente organizzati in itinerari turistici, che soddisfino tali bisogni. Per luoghi di interesse intendiamo luoghi che possono essere rilevanti in un viaggio in una nuova città: da alloggi, ristoranti, bar, negozi a luoghi all'aperto (piazze, stazioni, ..) e attrazioni turistiche in senso stretto (musei, mostre, attrazioni, .. ). Vogliamo presentare una selezione personalizzata di tali luoghi di interesse e itinerari turistici che, allo stesso tempo, siano interessanti per l'utente e presentino caratteristiche "confortevoli" dal punto di vista sensoriale, come essere silenziosi, poco affollati o con luci soffuse. Il cuore della guida mobile includerà quindi un sistema di suggerimento basato su intelligenza artificiale che consenta di raccogliere i dati sulle preferenze e sulle esigenze individuali, e che metta in atto strategie per identificare e presentare i dati che meglio corrispondono a queste esigenze. L’algoritmo estenderà sensibilmente un algoritmo pregresso realizzato dal dipar