Implementation of sheep production system of minor dairy breeds through community-based breeding, genomics and phenomics: the example of Delle Langhe breed
Progetto L'allevamento di piccoli ruminanti è generalmente un sistema di produzione rispettoso dell'ambiente, fortemente legato agli aspetti socioculturali, e svolge un ruolo chiave nello sviluppo delle comunità rurali. Nei paesi europei la produzione di latte ovino ha registrato una significativa riduzione negli ultimi 20 anni. In Italia l'allevamento da latte rappresenta il 75% dell'allevamento ovino italiano e detiene la leadership europea nell'export di formaggi ovini, anche se molto al di sotto della soglia di redditività. Inoltre, è necessario un aumento della produzione di latte di piccoli ruminanti per aiutare a soddisfare la domanda di prodotti di origine animale, che è in costante aumento. Risulta quindi di importanza strategica un miglioramento dell'allevamento ovino da latte, associato ad una migliore caratterizzazione della qualità del suo latte (soprattutto per le proprietà nutraceutiche e tecnologiche), anche in considerazione della salute e del benessere degli animali. In Italia, alcune razze ovine come la razza Delle Langhe, erano di grande interesse economico, ma ora sono ridotte a poche migliaia di capi. Per la razza Delle Langhe l'unico fenotipo registrato è la produzione di latte e lo scopo della selezione è quello di aumentarla, ma gli allevatori si trovano ad affrontare problemi come la consanguineità, e hanno bisogno di aiuto per gestire i greggi mantenendo e migliorando la razza. Per questi motivi il presente progetto mira a caratterizzare meglio la razza ovina Delle Langhe considerando la qualità del latte, la resistenza alle malattie e la genetica. Verranno raccolti diversi fenotipi legati alle caratteristiche del latte quali il contenuto totale di grassi, proteine, caseina, lattosio e urea, la composizione in minerali e acidi grassi, la dimensione dei globuli di grasso e la capacità di coagulazione. Verranno inoltre raccolti spettri del latte e proposte equazioni di predizione per i fenotipi raccolti al fine di verificare se sarà poi possibile predire i fenotipi attraverso la spettroscopia nel medio infrarosso con sufficiente affidabilità, per rendere l'analisi della qualità del latte alla portata anche degli ovini. Inoltre, genotipizzeremo con chip SNP circa il 20% della popolazione per confermare le informazioni genealogiche, stimare la consanguineità su base molecolare, stimare la frequenza di alleli favorevoli per i caratteri del latte e la resistenza alle malattie. I dati genomici saranno analizzati anche per rispondere a domande specifiche come l'identificazione di aplotipi letali o sfavorevoli. Infine, poiché per le razze locali un numero considerevole di programmi di allevamento ha fallito, coinvolgeremo gli allevatori sia nella pianificazione che nell'attuazione dello sviluppo della razza in programmi di allevamento basati sulla comunità, poiché potrebbe aiutare a ottenere risultati più efficaci e un miglioramento genetico che rifletta le preferenze degli allevatori.