Fenoglio Stefano -"Alpine aquatic environments and climate change: a UNITA research approach"- Bando "Grant for Internationalizazione- GFI"- 2022
Progetto Un numero crescente di pressioni legate al cambiamento globale e alle attività umane stanno minacciando sempre più gli ecosistemi acquatici, influenzando le caratteristiche abiotiche, la struttura della comunità biotica, il funzionamento dell'ecosistema e la fornitura di servizi. In particolare, gli ecosistemi acquatici alpini sono stati riconosciuti come estremamente sensibili ai cambiamenti climatici, per le loro caratteristiche peculiari e la suscettibilità alle variazioni di temperatura e precipitazioni.
In alcune idro-ecoregioni, come quelle mediterranee, il clima è caratterizzato dal verificarsi naturale di carenze idriche stagionali e persino di siccità e secche. Qui le comunità ecologiche e gli usi umani dell'acqua sono stati adattati a regimi molto variabili e alla presenza di fasi idrologiche estreme . Al contrario, nelle Alpi le biocenosi d'acqua dolce e la domanda di acqua per soddisfare i bisogni umani sono sempre state caratterizzate dalla continua e abbondante disponibilità di questa risorsa. Sfortunatamente, negli ultimi decenni, gli ambienti acquatici alpini stanno affrontando un aumento sia dell'entità che della frequenza degli eventi di siccità e carenza d'acqua a causa degli effetti combinati delle pressioni globali e locali. Da un lato, il cambiamento climatico globale sta producendo un drammatico aumento dei regimi di temperatura in queste aree: le regioni montuose alle medie latitudini si stanno riscaldando a un ritmo da due a tre volte più veloce della media globale, provocando un rapido restringimento dei ghiacciai e del manto nevoso e poi alterare le caratteristiche degli ambienti acquatici. Tali aree, inoltre, stanno subendo una rapida alterazione del regime delle precipitazioni (precipitazioni e nevicate), incidendo sulla dinamica di ricarica di torrenti e laghi alpini. D'altra parte, questi ecosistemi sono sempre più alterati dagli impatti locali, legati principalmente alla regolazione dei flussi pesanti e ai prelievi idrici volti a soddisfare l'intensificazione dei bisogni umani (es. uso idroelettrico, irrigazione, acqua potabile, produzione di neve artificiale, ecc.).
Pertanto, gli ecosistemi acquatici alpini e in generale montani stanno cambiando rapidamente con effetti dannosi sulla biodiversità e sulla funzionalità. Ciò ha portato a una crescente attenzione da parte di ecologisti d'acqua dolce, gestori di fiumi e stakeholder su questo argomento, come dimostrato dal numero crescente di pubblicazioni e questioni specifiche pubblicate negli ultimi anni. In questo contesto, tuttavia, la maggior parte degli studi si è concentrata sull'effetto della riduzione della quantità d'acqua, trascurando spesso di considerare un altro aspetto cardine: la diminuzione della quantità d'acqua porta spesso ad una riduzione della qualità dell'acqua, con conseguenze che sono potenzialmente tanto drammatici quanto in gran parte ancora non indagati.
L'obiettivo principale di questo progetto sarà quello di indagare l'effetto del cambiamento climatico sui sistemi acquatici alpini, con particolare attenzione agli impatti legati alla variazione della qualità dell'acqua. Approfondiremo questo argomento nei due principali habitat acquatici presenti nell'area alpina:
1) Torrenti e fiumi alpini. Durante i periodi sempre più frequenti di siccità, le emissioni da fonti puntuali come gli scarichi delle acque reflue urbane sono meno diluite: questo può portare ad un aumento delle concentrazioni di nutrienti (ma anche inquinanti e microrganismi patogeni) nei corsi d'acqua, favorendo l'eutrofizzazione e incidendo sull'autoproduzione naturale processi di purificazione. In 3-5 fiumi alpini selezionati situati nelle Alpi italo/francesi eseguiremo la caratterizzazione ecologica, chimica e microbiologica in diverse condizioni idrologiche, per studiare se e come la scarsità d'acqua aumenti l'impatto degli scarichi di trattamento delle acque reflue.
2) Laghi e stagni alpini. I laghi