Le storie che le persone formulano per dare un senso al mondo, le narrazioni, contengono al loro interno relazioni di causa ed effetto che le persone usano per collegare gli eventi che osservano. Queste relazioni sono cruciali per interpretare i dati, formare aspettative e valutare le proposte politiche. Il progetto combina idee e metodi provenienti da economia, psicologia e informatica e mira a migliorare la nostra comprensione con l'obiettivo finale di suggerire strategie da seguire quando ci si trova di fronte a contesti in cui le controversie sulle politiche potrebbero generare visioni polarizzate su come funziona il mondo. La Parte I, sfruttando i recenti sviluppi nei modelli linguistici di grandi dimensioni, svilupperà nuovi metodi per misurare le narrazioni catturando esplicitamente le relazioni causali nel testo. Il risultato collegherà la letteratura empirica sulle narrazioni con l'insieme delle formalizzazioni teoriche provenienti dall'economia e dalla psicologia del ragionamento causale. La Parte II esaminerà i fattori scatenanti dei cambiamenti narrativi nel discorso pubblico e le loro ripercussioni. In primo luogo, studierà come gli shock economici influenzano la percezione degli elettori degli effetti dell'immigrazione di lavoratori stranieri. In secondo luogo, esplorerà come le narrazioni utilizzate nei sermoni religiosi si evolvono di fronte a shock economici, disastri naturali e alla potenziale travisazione delle prove scientifiche. Infine, la Parte III studierà i fattori che spiegano come si formano le narrazioni e come si evolvono nel tempo utilizzando esperimenti comportamentali. In primo luogo, indagherà se gli agenti tendono ad adottare narrazioni egoistiche, ovvero compatibili con le politiche che ritengono meno costose. In secondo luogo, studierà l'evoluzione dinamica delle narrazioni.