Dopo anni di ricerca abbiamo realizzato IMPAVID, un patch cardiaco bioartificiale microfabbricato e cardioinduttivo, che imita fedelmente la microstruttura, l’anisotropia e le proprietà meccaniche del miocardio. I biomateriali e i loro prodotti di degradazione non sono tossici e le loro cinetiche di degradazione sono in linea con la velocità del tessuto di nuova formazione. L’obiettivo terapeutico è triplice: sostenere la parete cardiaca (RIPARA), prevenire i danni da riperfusione (PROTEGGE), favorire i processi di rigenerazione miocardica e vascolare (RIGENERA). Dopo lo studio proof of concept nel maiale abbiamo sviluppato un metodo di preparazione dei patch cardiaci bioartificiali finalizzato allo scale-up e alla messa a punto di un metodo industrializzabile per la loro produzione (TRL6) nell’ambito del PoC Instrument. Ulteriori studi in vivo sul modello di ratto infartuato, ultimati dopo il termine del precedente progetto PoC, hanno confermato le capacità protettive e rigenerative dello scaffold e hanno prodotto nuova tecnologia brevettabile. Con il progetto PoC Transition, incentrato su attività di derisking, intendiamo porci sempre più vicino alla realizzazione del nostro progetto d’impresa (spinoff accademico).