Il progetto SFERA ha come obiettivo la ricerca e lo sviluppo di mezzi di contrasto (MdC) per risonanza
magnetica per immagini (MRI) altamente innovativi e maggiormente sostenibili. I MdC attualmente
impiegati nella diagnostica clinica per MRI sono costituiti esclusivamente da sonde molecolari basate sul
gadolinio, elemento delle terre rare caratterizzato da una difficile reperibilità e per il quale sono emerse
problematiche di carattere tossicologico e ambientale. Il progetto si propone di progettare e realizzare
nuove sonde molecolari alternative basate sul ferro, elemento ampiamente disponibile e caratterizzato da
un migliore profilo di sostenibilità ambientale ed economica e da una minore tossicità per l’organismo,
dotato di meccanismi per la sua omeostasi in quanto elemento endogeno. Il progetto prevede una
partnership comprendente due aziende e un organismo di ricerca, con competenze distinte in grado di
gestire l’intera filiera a partire dalla progettazione delle sonde per proseguire con la loro preparazione e
concludersi con la valutazione della loro efficienza come MdC per MRI e del loro profilo tossicologico.