Produttori in rete per il monitoraggio meteorologico condiviso per una viticoltura sostenibile
Progetto Lo studio nasce da un'idea di produttori vitivinicoli della zona di Barbaresco che si è concretizzata intorno al tema del rilevamento meteorologico. Le variabili climatiche influenzano moltissimo le prestazioni della vite e la qualità dell'uva. Negli eterogenei territori collinari, le condizioni meso e microclimatiche possono essere molto diverse e indurre risposte diverse da parte della vite. Le stazioni di rilevamento di dati meteorologici consentono la raccolta di informazioni utili alla caratterizzazione degli ambienti e alla gestione colturale. Nell'area dello studio sono installate molte stazioni private di utilità ristretta all'area che le circonda. Perché le info raccolte siano utili è però necessaria una rete di monitoraggio fitta che evidenzi continuità e discontinuità del territorio da cui possono dipendere le risposte diverse di vigneti collocati in zone diverse e, di conseguenza, la loro gestione. Se i dati disponibili fossero raccolti, organizzati e analizzati in forma aggregata e condivisa con gli operatori, l'utilità delle stazioni e l'efficacia del monitoraggio aumenterebbero moltissimo.
Il progetto ha l'obiettivo di realizzare una rete di produttori e Enti pubblici o Associazioni del territorio, finalizzata alla gestione condivisa dei dati rilevati dalle numerose stazioni meteorologiche private installate sul territorio, per utilizzarli a beneficio di tutta la comunità e per valorizzare, in questo modo, sia il patrimonio aziendale sia quello del territorio.
Lo studio, a carattere preliminare, durerà un anno, servirà a creare la rete e a raccogliere le informazioni necessarie allo sviluppo di successive idee progettuali per lo sfruttamento, utilizzo o applicazione più efficace dei dati meteorologici.
Le attività realizzabili nell'anno di progetto, sono i) costituire la rete di produttori attraverso incontri informativi e formativi; 2) censire e verificare sensoristica e metodi di funzionamento delle stazioni esistenti; 3) raccogliere i dati, creare un database, e produrre mappe territoriali di indici bioclimatici applicabili in campo agrario; 4) condividere i risultati con chi fa parte della rete e con altri soggetti pubblici e privati.
L'iniziativa consentirà quindi di:
1. Realizzare una rete di produttori che potrebbe stimolare una maggiore integrazione tra le aziende, le figure pubbliche e private operanti nella filiera vitivinicola e gli enti di ricerca e migliorare la connessione tra il mondo produttivo e la comunità delle aree rurali necessaria anche per lo sviluppo socio economico del territorio. A nostra conoscenza, sul territorio dello studio non esistono reti di produttori finalizzate a gestire congiuntamente aspetti legati alla coltivazione del vigneto.
2. Realizzare un database di dati meteorologici, abbinato al censimento delle stazioni presenti nell'area interessata dal progetto, da condividere e utilizzare per fini vari ma, in particolare, per applicazioni in agricoltura e in viticoltura.
3. Caratterizzare l'area di indagine da un punto di vista mesoclimatico, calcolando indici bioclimatici di interesse applicativo per la viticoltura, spazializzando gli indici e creando mappe della loro variabilità locale in funzione di esposizione, pendenza, quota delle aree viticole.
4. Svolgere attività formativa con operatori del settore su temi di innnovazione in viticoltura divulgando i metodi e l'utilità del rilevamento meteorologico anche con le nuove generazioni identificate negli studenti in formazione nel settore vitivinicolo (scuola superiore e Università).
5. Formulare proposte condivise per la continuazione del progetto.