Il progetto ha l’obiettivo generale di migliorare la conoscenza, la gestione e la diffusione sul territorio della popolazione di polli di razza lombarda Milanino, oggi disponibile presso il Centro Avicolo per la Conservazione di Risorse Genetiche Locali (Centro Zootecnico Didattico Sperimentale, CZDS, Università degli studi di Milano, Lodi). Il progetto fornirà un consistente contributo alle conoscenze scientifiche inerenti le risorse genetiche avicole lombarde esistenti, così da ottimizzare le attività di conservazione e di valorizzazione zootecnica. Nel progetto è prevista la caratterizzazione genetica tramite marcatori molecolari per valutare la variabilità genetica intra- e inter-razza, da cui la possibilità di redazione di piani di accoppiamento ottimali per la gestione del tasso di inbreeding nelle generazioni successive. Infatti, è prevista l’applicazione di uno schema di gestione riproduttiva efficace nel minimizzare la consanguineità e monitorare il mantenimento della massima variabilità genetica attraverso l’utilizzo di indici genetici elaborati da genotipi identificati con marcatori molecolari microsatelliti. Gli indici genetici rappresentano uno strumento del tutto innovativo nella gestione delle piccole popolazioni in avicoltura e il presente progetto rappresenta un modello di gestione che potrà essere trasferito ad altre popolazioni di razza a numero limitato a vantaggio della conservazione di biodiversità nel comparto avicolo. Inoltre, si svolgerà la caratterizzazione fenotipica della popolazione mediante lo studio di caratteri morfologici, riproduttivi, produttivi e comportamentali allo scopo di identificare/monitorare i caratteri prevalenti della razza, la loro variabilità e eventuali modifiche in funzione di diversi fattori (generazione, linea familiare). Il progetto prevede la costituzione di una rete di “AviCultori”, rappresentata da almeno 5 aziende agricole del territorio lombardo individuate dal Proponente che potranno avere la disponibilità di capi Milanino per l’allevamento aziendale con l’assistenza tecnica del gruppo di lavoro MIPoL. I risultati attesi permetteranno di valutare direttamente in campo la potenzialità di utilizzo zootecnico della razza autoctona. Tutte le informazioni raccolte saranno prontamente divulgate tramite sito web dedicato con la finalità di consolidare e sviluppare sul territorio la rete di “AviCultori”, impegnati nell’allevamento zootecnico della razza Milanino. Le ricadute territoriali saranno molteplici: nuove risorse genetiche avicole lombarde saranno disponibili per le aziende del territorio e, di conseguenza, si osserverà una diversificazione della produzione con la comparsa di micro-filiere di prodotti avicoli lombardi. Allo stesso modo sarà disponibile una attività zootecnica integrativa che promuoverà il modello di azienda multifunzionale, con possibilità di riqualifica ambientale data l’adattabilità della razza Milanino alle aree marginali e spesso dismesse del territorio. Gli studi svolti negli ultimi anni dal gruppo di ricerca hanno dimostrato l’esistenza di una variabilità genetica e genomica nella razza Milanino tale da auspicare la sua conservazione e il suo utilizzo in allevamento. Le caratteristiche morfologiche e genetiche tipiche della razza ne fanno un esempio oggettivo di conservazione della biodiversità in campo avicolo, conservazione finalizzata alla tutela di un potenziale genetico adattato ai sistemi di allevamento free range ed estensivo, utili a sviluppare progetti di produttività circolare per ricostruire il rapporto tra uomo, produzioni zootecniche e terra.