La ricerca sul microbioma vegetale sta trasformando il modo in cui guardare gli agenti patogeni delle piante, dalle semplici interazioni ospite-patogeno alle complesse relazioni tra il microbioma delle piante, il patogeno e l'ospite. Questo paradigma può aiutare a capire le malattie complesse delle piante, il cui agente causale è ancora sconosciuto. Ad esempio, nell'ultimo decennio, la produzione di kiwi in Italia è minacciata dalla diffusione della moria del kiwi. Questa sindrome, caratterizzata da un'improvvisa perdita di funzionalità delle radici e dalla capacità di assorbire acqua e nutrienti, indebolisce progressivamente le piante di kiwi, portando al loro collasso entro 2 anni dai primi sintomi. Gli sforzi per identificare l'agente causale non sono ancora in grado di spiegare pienamente la malattia, che potrebbe essere causata da una complessa interazione tra diversi fattori biotici e abiotici, ed è favorita dal cambiamento delle condizioni climatiche durante la stagione di coltivazione. Pertanto, con SOS-KIWI si punta a studiare una malattia vegetale multifattoriale utilizzando la moria del kiwi come modello, analizzando i meccanismi alla base di questa sindrome complessa e identificando biomarcatori e strategie di prevenzione e controllo che possono essere utilizzate per contrastare la sua diffusione e migliorare la salute delle piante.
Questo obiettivo generale verrà raggiunto perseguendo sei obiettivi principali: 1) identificare i fattori biotici e abiotici associati alla moria del kiwi; 2) analizzare i meccanismi dietro l'induzione della malattia; 3) valutare risorse del germoplasma di Actinidia; 4) progettare strategie di prevenzione e controllo; 5) sviluppare consorzi microbici con caratteristiche di stimolazione della crescita vegetale; 6) trasferire i risultati del progetto sul campo e analizzarne l'impatto tecnologico, socio/economico e ambientale; e 7) comunicazione e diffusione.