Accordo Città di Torino "Prevenzione e contrasto del fenomeno della violenza contro le donne"
Progetto Collaborazione tra Città di Torino, CIRSDE e Dipartimento CPS dell’Università degli Studi di Torino per la realizzazione di attività volte a prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e a sostenere le specifiche competenze in materia.
In particolare tale accordo prevede la realizzazione di un corso di formazione rivolto alle Forze dell’Ordine che operano sul territorio cittadino.
Tale accordo è stato sollecitato dai Centri Antiviolenza cittadini e dal CCVD, attraverso i suoi Gruppi di Lavoro, che da tempo auspicano la promozione di un’azione formativa specifica per le Forze dell’Ordine in servizio operativo.
Con la presente Convenzione le parti intendono definire i contenuti della collaborazione e le relative modalità di attuazione nell’ambito delle attività suindicate.
Sostenere azioni volte a favorire il riconoscimento e l’accoglienza delle donne vittime di violenza di genere all’interno delle strutture operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri;
Promuovere modalità di formazione specifica e uniforme rivolta al personale operativo della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati inerenti la violenza di genere, valorizzando modelli e buone prassi già in atto;
Costituire un “tavolo tecnico” di lavoro per l’individuazione dei percorsi di formazione e specializzazione rivolti al personale delle Forze dell’Ordine, composto da:
Rappresentanti del’Ufficio Pari Opportunità; del Centro Antiviolenza della Città di Torino, della Polizia di Prossimità del Comune di Torino
Rappresentanti di Cirsde e Dipartimento CPS
Rappresentanti della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri;
Eventuali altri soggetti la cui presenza sia ritenuta rilevante dal Tavolo Tecnico
Demandare al “tavolo tecnico” di cui al punto precedente la validazione delle procedure di valutazione per la verifica dell’efficacia delle azioni adottate oggetto del presente accordo e la soluzione delle problematiche emergenti.
La formazione dovrà essere necessariamente interattiva e comprendere:
• Presentazione di buone prassi e studio di casi concreti
• Esercitazioni pratiche: Role Playing e simulazione di casi
• Narrazioni e condivisioni delle esperienze.
Sarà necessaria una valutazione del percorso formativo ex post attraverso strumenti quali/quantitativi (da definire nel tavolo tecnico, vedi paragrafi precedenti) dopo un periodo di circa 6 mesi/1 anno dalla fine del corso, attraverso l’individuazione condivisa di indicatori specifici.
Si prevede un minimo di 12 ore con classi di massimo 15 persone per corso. In considerazione dell’attuale emergenza sanitaria non è possibile definire se gli incontri potranno essere svolti in presenza o da remoto. E’ demandata al tavolo tecnico sia la definizione del numero di ore necessario oltre al minimo stabilito e il tipo di erogazione delle lezioni.