Libri e biblioteche nella Grande Guerra. La mobilitazione della cultura tra Firenze e la prima linea del conflitto
Public Engagement Incontro di approfondimento in concomitanza della mostra organizzata dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze dal titolo "Dissonanze 1917-1922. Da Caporetto alla marcia su Roma, un paese diviso". L'intervento si è concentrato sul sostegno che Firenze garantì alle esigenze culturali dei giovani combattenti negli anni della Grande Guerra. Entro tale quadro sono stati approfonditi l'incarico di coordinamento dell'Opera dei libri ai soldati cui Adolfo Orvieto – già direttore del «Marzocco» – si dedicò in quegli anni, nonché la parallela iniziativa della marchesa Maria Bianca Viviani della Robbia, che curò la produzione e commercializzazione di una particolare carta da lettera i cui proventi contribuirono a finanziare gli acquisti di libri gestiti dallo stesso Orvieto. Infine è stata illustrata l'azione di alcuni direttori di biblioteca che ebbero stretti legami con Firenze e che si distinsero nelle attività di tutela dei beni librari nelle zone di guerra.
Sede dell’iniziativa:
Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
(febbraio 3, 2023 - )