Young-onset Parkinson's disease, a combined translational approach to understand bases and customize cures; “finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”
Progetto La malattia di Parkinson (PD) che si manifesta prima dei 50 anni (PD giovanile, YOPD) è un problema emergente. I pazienti affetti da YOPD soffrono di una disabilità prolungata per tutta la vita, richiedono assistenza intensiva e costosa, lamentano problemi familiari e sociali ed hanno una scarsa qualità di vita. La prevalenza di YOPD sta aumentando in tutto il mondo, con inevitabili implicazioni sanitarie ed economiche. Fino ad oggi, YOPD è stato considerato simile al classico PD a insorgenza tardiva (LOPD), anche se ci sono elementi che suggeriscono differenze nella patogenesi, nella neuropatologia e nel decorso clinico. Pertanto, è necessario concentrarsi su questo aspetto, per chiarire le basi fisiopatologiche di YOPD, in assenza dei principali fattori di rischio acquisiti (invecchiamento) o genetici, e identificare quegli aspetti che possono portare a cure personalizzate per una categoria di pazienti giovani. Questo progetto si concentrerà su YOPD (escludendo casi monogenici classici) e mira a esplorare le differenze nei meccanismi fisiopatologici rispetto a LOPD. Le Unità di Ricerca (RUs) combineranno metodologie avanzate per un approccio traslazionale, affrontando questioni legate ai processi biologici e alle interazioni funzionali dei network neuronali. Poiché il sangue periferico riflette gli eventi neuropatologici che si verificano a livello del sistema nervoso centrale e le cellule mononucleate consentono di analizzare gli aspetti molecolari della neurodegenerazione, gli aspetti patogenici del PD (stress metabolico/ossidativo, infiammazione, proteinopatia) saranno esaminati mediante una combinazione di tecniche sperimentali nei componenti del sangue sia dei pazienti YOPD che LOPD (Obiettivo 1-RU1). Una seconda coorte di pazienti sarà valutata per l'integrità e la connettività cerebrale attraverso la risonanza magnetica, che consente di tracciare in vivo la distribuzione anatomica della neurodegenerazione, i meccanismi adattativi associati e il contributo del singolo sistema neurotrasmettitore alla patofisiologia dei sintomi. Inoltre, verrà eseguito un protocollo di valutazione cinematica della deambulazione e dell'equilibrio tramite sensori indossabili per ottenere parametri oggettivi assistiti dalla tecnologia per stimare i determinanti dell'impairment motorio in entrambi i gruppi (Obiettivo 2-3; RU2). Le RUs hanno una comprovata esperienza nel campo del PD e competenza nelle metodologie proposte; inoltre, possono vantare laboratori attrezzati e gruppi accademici autorevoli. Il piano del progetto verrà sviluppato parallelamente dalle due RUs, con scambio e aggiornamento continui. Aumentare la conoscenza su YOPD, come entità clinico-patologica distinta da LOPD, è l'obiettivo principale del progetto. I risultati sperimentali favoriranno una personalizzazione delle cure per i pazienti YOPD, tenendo conto delle peculiarità molecolari, di circuito e fenomenologiche. Il progetto convaliderà anche l'uso di modelli basati sul sangue per lo studio della fisiopatologia del PD, soddisfacendo l'urgente necessità di modelli preclinici affidabili. Inoltre, implementerà la disponibilità di biomarcatori, fornendo pannelli multimodali per una migliore stratificazione e monitoraggio dei pazienti, fondamentale per ottimizzare l'allocazione delle risorse sia nei trial clinici che nella pratica clinica.