Il progetto - “IL PLURILINGUISMO PER LA SOSTENIBILITÀ SOCIALE E L’INCLUSIONE GIOVANILE (PLUS-SI)” - si propone di promuovere azioni di ricerca e ricerca-azione in ambito didattico sui temi del plurilinguismo visto da una duplice prospettiva: da una parte in quanto oggetto di studio della glottodidattica contemporanea e dall’altra come elemento che caratterizza il profilo del parlante dal un punto di vista pedagogico-sociale della formazione e dello sviluppo della persona.
MOTIVAZIONI, METODOLOGIA, OBIETTIVI - aspetti linguistici
Il filo di conduttore di PLUS-SI è l’intercomprensione (IC), ovvero la capacità di comprendere una lingua straniera sulla base di un insieme di competenze e strategie senza averla appresa, che è ormai considerata una metodologia consolidata per l'insegnamento/apprendimento delle lingue. Essa è valorizzata nel quadro degli approcci plurali (FREPA) e il suo impatto positivo è stato dimostrato nell'ambito dell'insegnamento delle lingue come accessibile e inclusivo.
Il focus sugli approcci plurali e sull’IC si basa sulla consapevolezza della necessità di promuovere il plurilinguismo come mezzo di inclusione didattica e sociale.
In ambito linguistico-educativo è importante sviluppare una ricerca che permetta di definire paradigmi di formazione - sia a livello di formazione terziaria, sia in contesti di scuola secondaria - che colmino le lacune che docenti e studenti hanno nell’affrontare delle realtà composite dal punto di vista linguistico, che sono indissolubilmente intrecciate con questioni che coinvolgono la rappresentazione di sé degli individui, il loro ruolo sociale, lo sviluppo della propria identità, vieppiù in situazioni marginali e di disagio. Di qui l’obiettivo di incentivare pratiche di sostenibilità sociale in contesti di educazione formale.
UNITO, coadiuvata di UVT e con il supporto di UBB, si propone come coordinatore esperto del progetto, in virtù dell’esperienza maturata in ambito di formazione in IC a tutto tondo nel quadro di UNITA e del WP3 sul multilinguismo e IC (nel quale parte del gruppo di ricerca del PI è attivamente coinvolto, così come il PI di UVT).
Proprio nel quadro dei corsi IC UNITA sono stati raccolti materiali e soprattutto interazioni orali multilingui tra studenti universitari (linguisti e non linguisti, di corsi di studi diversi, provenienti da tutti i paesi dell’Alleanza) che costituiranno la base di dati da analizzare per poi elaborare strategie formative legate all’IC. In particolare, il progetto prevede la creazione di un corpus multilingue e multilivello annotato per parti del discorso e secondo criteri pragmatici, contestuali e inerenti al testo che includono la gestualità, le strategie di IC messe in atto, gli elementi discorsivi salienti (ad es. marcatori discorsivi, riformulazioni, code switching). L’annotazione potrà avvenire con l’utilizzo del software ELAN.
Questa prima parte del progetto, propedeutica alla seconda, affonda le sue radici e si sviluppa a partire da esperienze di didattica dell’IC e apre prospettive nuove e innovative ad un campo di ricerca che non ha attualmente a disposizione strumenti come quello descritto.
MOTIVAZIONI, METODOLOGIA, OBIETTIVI - aspetti pedagogico-sociali
A partire dai risultati della ricerca, e secondo un processo circolare e ricorsivo, PLUS-SI riverserà tali esiti in applicazioni didattiche concrete in cui l’approccio plurale diverrà contemporaneamente fine educativo e strumento per sostenere pratiche pedagogiche orientate alla formazione della personalità adolescente e giovanile, con particolare attenzione ai contesti di marginalità.
A partire dalle metodologie di narrazione di sé ormai consolidate nella letteratura pedagogica, la ricerca affinerà strumenti d’indagine e di analisi che facciano ricorso alla dimensione della corporeità quale oggetto culturale determinante nelle pratiche comunicative e relaz