SPES: SOSTENERE E PREVENIRE ESPERIENZE DI SUICIDALITA’, riconoscere il disagio psichico degli adolescenti in alleanza con gli insegnanti.
Progetto Razionale
Secondo l'OMS (2021), la pandemia Covid 19 ha impattato sulla salute mentale dei ragazzi con l’aumento di malessere e
solitudine fino ad un importante incremento dei disturbi psichici, disturbi depressivi e tentativi di suicidio. Tali effetti sono
riconducibili all’interruzione di attività quotidiane importanti per i ragazzi: didattica in presenza e contatti sociali faccia a faccia.
Questo aumento del malessere adolescenziale va contestualizzato in un trend di incremento di tali patologie già antecedente alla
pandemia documentato dalla letteratura scientifica. In tale scenario, le piattaforme digitali e i social media hanno assunto un’inedita
centralità nell’ambito dei processi di socializzazione giovanile, con opportunità ma anche numerosi rischi. Il suicidio è la seconda
causa di morte nel mondo per gli adolescenti. L’individuazione dei soggetti a rischio è elemento chiave della prevenzione del
suicidio secondo OMS. La scuola è luogo privilegiato per individuare soggetti a rischio, e in un’ottica di prevenzione primaria gli
insegnanti sono i principali soggetti di tale azione. Fornire a loro strumenti di natura “tecnica” ed “emotivi/relazionali” per
riconoscere il disagio, gestirlo in classe, effettuare invii tempestivi prima che si manifesti patologia psichiatrica è fondamentale. La
pedagogia teatrale (applied theatre, teatro educativo e sociale) è una metodologia riconosciuta internazionalmente di formazione
alle life e soft skills per sostenere gli insegnanti nella relazione educativa e didattica.
Obiettivi
- creazione e valutazione di efficacia di un modello innovativo di intervento diretto sugli insegnanti, indiretto sui ragazzi, volto ad
implementare le competenze degli adulti nel riconoscere e gestire il disagio psichico in età evolutiva, con riferimento al tema della
suicidalità, in linea con le indicazioni OMS;
- contrasto agli impatti negativi della pandemia nella Scuola (ragazzi e insegnanti) con indebolimento della relazione pedagogica e
didattica;
- sperimentazione di forme interdisciplinari di intervento a supporto dei percorsi di cura (medical humanities);
- sviluppo di risorse di care sociale –affiancate ai percorsi terapeutici - in risposta alla sfide create dalla pandemia sul benessere
mentale;
- promozione del dialogo tra il mondo della cura, della scuola e della cultura nell’ottica di una intersettorialità che contrasti
disuguaglianze e supporto il benessere della popolazione come indicato dall’OMS;
- sensibilizzazione della opinione pubblica sul tema della salute mentale in età evolutiva sostenendo la possibilità di parlare con
competenza e delicatezza anche di temi complessi ancora soggetti ad un forte stigma come la patologia psichiatrica e il suicidio;
- Implementazione della ricerca con caratteristiche di interdisciplinarietà tra scienze mediche, psicologiche, pedagogiche,
sociologiche con il contributo del teatro sociale e di comunità su un tema di particolare rilevanza a livello di opinione pubblica, di
salute pubblica e di impatto sulle generazioni future.