PRIN PNRR n. P2022FMK77 - Appearance, loss and recovery of tactile awareness - Finanziamento dell’Unione Europea – NextGenerationEU – missione 4, componente 2, investimento 1.1 - CUP D53D23020680001
Progetto Nonostante il crescente interesse per il sistema tattile nelle neuroscienze cognitive, l'elaborazione somatosensoriale è un aspetto fondamentale nel contesto clinico. Nei pazienti con ictus, le risposte alle stimolazioni somatosensoriali sono forti predittori del recupero funzionale motorio e cognitivo. Durante lo sviluppo umano, il processamento delle stimolazioni somatosensoriale alterato è associato a deficit nella comunicazione, nel motorio e nei domini sociali. Tuttavia, linee di intervento orientate alla comprensione del sistema somatosensoriale, in grado di promuovere risultati efficaci a lungo termine in pazienti neuropsicologici e di identificare biomarcatori di sviluppo atipico, sono ancora mancanti. Sfruttando tecnologie innovative e all'avanguardia, APPLE indaga l'aspetto, la perdita e il recupero della consapevolezza tattile in ambito fisiologico, in contesti patologici e di sviluppo per promuovere soluzioni più efficaci per nuovi interventi clinici nelle popolazioni neurologiche e per la diagnosi precoce dei disturbi dello sviluppo. Coerentemente, l'interdisciplinarità del gruppo APPLE, che si avvale di competenze fisiologiche (UNIMI), patologiche (UNITO) e di sviluppo (UNIMIB), rispecchia pienamente questo obiettivo. Come punto di partenza del progetto, UNITO e UNIMI hanno recentemente fornito prove che sostengono l'esistenza di risposte toniche agli stimoli tattili, registrate invasivamente dalla corteccia somatosensoriale secondaria (S2) attraverso EEG intracorticale, che sono in grado di co-localizzare, covariare e comodulare con i substrati neurali sottostanti disturbi della consapevolezza tattile. Date queste premesse, l'attività tonica in S2 è stata proposta come biomarcatore di consapevolezza tattile. Tuttavia, finora, lo studio di tali meccanismi è stato circoscritto al contesto della registrazione invasiva stereo-EEG, rendendo così impossibile indagarla in popolazioni sane o patologiche di adulti e neonati. Per colmare questa lacuna, l'obiettivo di APPLE è triplice: 1) trovare un biomarcatore non invasivo di risposte toniche S2-correlati da utilizzare in diverse condizioni in cui non sono applicabili registrazioni invasive, combinando un approccio di apprendimento automatico all'EEG intracerebrale e dello scalpo registrato simultaneamente; 2) testare l'efficacia di un protocollo visuotattile crossmodale nel promuovere l'attività di S2 per migliorare la detezione di stimolazioni tattili in popolazioni fisiologiche e patologiche adulte, sfruttando il biomarcatore di tonicità non invasivo; 3) esplorare come le prime esperienze somatosensoriali modellano lo sviluppo percettivo e cognitivo, sfruttando il biomarcatore di tonicità non invasivo come sostituto dei primi segni di disturbi dello sviluppo. Complessivamente, i risultati di APPLE forniranno un unico e facile strumento tecnologico accessibile per la valutazione oggettiva del processamento delle informazioni tattili nel settore sanitario, proponendo soluzioni innovative per interventi riabilitativi nelle popolazioni neurologiche e per la diagnosi precoce dei disturbi dello sviluppo. Ciò comporterà potenziali benefici per il Servizio Sanitario Nazionale Italiano (in termini di costi e personale dedicato) e, soprattutto, per i pazienti adulti e giovani e per i loro accompagnatori.