Supply chain disruptions, financial losses and their prevention - Finanziamento dell’Unione Europea – NextGenerationEU – missione 4, componente 2, investimento 1.1.
Progetto I recenti avvenimenti internazionali come la diffusione del Covid-19 e i conseguenti lockdown nonché la guerra tra Russia e Ucraina stanno avendo importanti conseguenze sulla produzione industriale in diversi settori, mettendone in pericolo la resilienza. La crisi ha avuto origine nel settore reale, cioè nella produzione di beni, e si è estesa al settore finanziario, cioè alla produzione di servizi finanziari da parte di banche e altri intermediari. La fragilità delle reti reali ha poi colpito le reti finanziarie, provocando perdite e fallimenti in tutto l'ecosistema.
Il nostro obiettivo è contribuire alla resilienza del sistema economico complessivo, come segue: a) collegare le catene di approvvigionamento e le reti finanziarie; b) con l'intera rete in vista, studiando le conseguenze delle interruzioni della catena di approvvigionamento sull'intero ecosistema, comprese le cascate di default c) costruendo modelli di rischio di credito che sono direttamente collegati ai problemi sistemici nella produzione e nelle catene di approvvigionamento d) progettando sistemi di allerta precoce, e) studiare meccanismi di ricostruzione, resilienza e protezione, la cui azione congiunta possa mitigare gli effetti di futuri disastri. I meccanismi di ricostruzione e resilienza includono l'ottimizzazione della rete, la diversificazione e il rimpatrio delle attività esternalizzate; i meccanismi di protezione includono la mutualizzazione ei contratti assicurativi. In quest'ultima categoria includiamo disposizioni che mutualizzano la perdita, e comportano eventualmente un intervento statale locale o sovranazionale. Calibreremo i modelli ed esamineremo se la copertura contro futuri disastri sistemici può essere implementata attraverso partenariati pubblico-privato (PPP).
Per raggiungere gli obiettivi di cui sopra, abbiamo messo insieme un team con background multidisciplinare, come Statistica, Scienza delle reti, Teoria dei giochi, Ricerca operativa, Finanza e Scienze attuariali. Il primo passo in agenda è quello di annidare le reti di filiera e quelle finanziarie, considerando non solo i rapporti industriali, ma anche quelli finanziari delle imprese appartenenti alla prima, e aggiungendo le loro controparti finanziarie, oltre ai consumatori, per studiare gli effetti a cascata di disastri di approvvigionamento. La seconda consiste nel valutare le probabilità di default ex-ante dell'ecosistema e nello studio della sua fragilità creditizia. Il terzo consiste nell'evidenziare i segnali di allerta precoce, nonché i possibili rimedi alla fragilità, utilizzando l'ottimizzazione e la teoria dei giochi sulle reti. La quarta fase consiste nel progettare misure di diversificazione e messa in comune dei rischi che mirano ad aumentare la resilienza di tali reti integrate, utilizzando e prezzando contratti finanziari.
Applichiamo i nostri metodi a casi di studio, vale a dire, catene del valore effettive, per analizzare le loro attuali connessioni input-output, nonché i legami finanziari e la loro fragilità, e per mostrare come la loro resilienza può essere aumentata utilizzando la messa in comune del rischio e meccanismi di protezione opportunamente progettati.