Virtual music visualisation processes. Research, methodology and innovative technology in the didactics of listening
Progetto La ricerca sarà dedicata al tema della visualizzazione virtuale della musica strumentale, con la finalità di individuare e sperimentare metodologie innovative nella didattica dell’ascolto. Il progetto nasce da una riflessione interdisciplinare che coinvolge pedagogia musicale, storia dell’architettura, storia dell’informatica e interaction design, a partire da modelli già sperimentati all’interno di processi educativi sulla visualizzazione, reale o virtuale, di plot narrativi. La finalità pedagogica si abbinerà all’intenzione di dotare gli utenti, sia in fase di orientamento (docenti) che di restituzione (i discenti), di conoscenze e strumenti utili per l’elaborazione digitale di oggetti spaziali tridimensionali, destinati a rappresentare concetti, forme, idee, procedimenti adottati dal compositore. Il principio-guida sarà il progetto e la realizzazione di raffigurazioni grafiche, alternative alla notazione scritta ma efficaci per offrire una rappresentazione virtuale della musica consapevole e insieme creativa. Le attività previste si propongono di ottenere 3 obiettivi distinti, ma complementari per favorire una didattica innovativa nell’ambito dell’educazione all’ascolto, in abbinamento a una riflessione teorica sul tema della visualizzazione di processi:
1. Indagine storico-critica. Si raccoglierà un’ampia campionatura di soluzioni pedagogiche, all’interno della trattatistica musicale europea tra Sette e Ottocento, concepite per trasmettere al destinatario ausili visivi in grado di integrare o sostituire la lettura della partitura. Sarà inoltre opportuno raccogliere le analogie lessicali tra musica e architettura, con la finalità di veicolare messaggi di tipo didattico al lettore.
2. Ricerca innovativa nella didattica dell’ascolto. Il gruppo lavorerà all’ideazione di strumenti digitali, forme di gamification e di realtà virtuale o aumentata, da applicare soprattutto nel settore della scuola secondaria di primo grado. I risultati raggiunti permetteranno di rivitalizzare l’educazione all’ascolto nelle nuove generazioni, mettendo a disposizione di docenti e studenti innovativi processi di visualizzazione tridimensionale della musica europea.
3. Visualizzazione di processi nello spazio. Il gruppo informatico, forte di competenze specifiche in linguaggi artificiali, osserverà il procedimento di trasformazione dell'ascolto, con l’obiettivo di produrre modelli spaziali derivati dalle ricerche svolte da musicologi, architetti e designer sul tema della visualizzazione della musica.
Lavorando con una metodologia che comprende ricostruzione e interpretazione storico-critica, un approccio Human Centered (HCD) caratteristico dell’Interaction Design, le più recenti teorie della percezione musicale, le due unità si propongono di ottenere, come risultato principale, un applicativo di realtà virtuale o aumentata in grado di fornire una rappresentazione plastica e tridimensionale delle composizioni analizzate.