Il Piemonte sta affrontando una notevole trasformazione demografica, caratterizzata da un aumento degli anziani nelle aree periferiche e una concentrazione degli ultra 75enni nelle città come Torino. Al fine di affrontare questa sfida, nel gennaio 2023, l'Assemblea regionale ha varato un Piano per l'invecchiamento attivo, orientato dalle direttive dell'OMS. Questo piano non solo mira a migliorare la qualità della vita degli anziani e le loro competenze, ma anche a prevenire la fragilità psicofisica, riconoscendo l'importanza della prevenzione e del potenziamento della riserva cognitiva e delle direzioni positive dell'invecchiamento fisiologico, in linea con i principi della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF). Nel contesto attuale, la lotta all'ageismo e la promozione dell'inclusione sociale degli anziani sono obiettivi essenziali. Un'analisi accurata del profilo di salute degli anziani, utilizzando strumenti come il PARADISE-EDEN e riferendosi ICF, risulta fondamentale per identificare obiettivi e azioni preventive, promuovendo una migliore qualità di vita. Negli ultimi anni, c'è stato infatti un crescente interesse per la qualità della vita correlata alla salute (HRQoL) nella ricerca clinica e nelle valutazioni delle tecnologie sanitarie. Tuttavia, mancano ancora dati sul benessere degli anziani italiani utilizzando gli strumenti standard dell'EU. Il progetto proposto, Longennials Factory, intende colmare questa lacuna, rendendo il territorio piemontese un partner chiave per finanziamenti, ricerca e consultazioni internazionali con EuroQol.
Longennials Factory esplorerà le determinanti del benessere degli anziani, con un'indagine su 200 individui di entrambi i sessi, con età superiore ai 60 anni, residenti a Torino. L'obiettivo primario dello studio è valutare i livelli di HRQoL e identificare eventuali disparità nelle determinanti della salute psicofisica, utilizzando approcci basati sull'ICF e PARADISE-EDEN. Saranno inoltre testate tre modalità di potenziamento della riserva cognitiva e cerebrale su 100 partecipanti selezionati: home-training digitale, riabilitazione ecologica in realtà virtuale immersiva e trattamenti di neuromodulazione TMS. Tali interventi saranno considerati integrativi ad un percorso psicoeducativo per l’a.a. 24/25 presso UNITRE TORINO. L'efficacia di queste modalità sarà valutata in termini di cambiamenti cognitivi, comportamentali e di qualità di vita, con risultati che potrebbero informare futuri interventi per promuovere un invecchiamento fisiologico di successo, migliorare l'autonomia degli anziani, combattere l'ageismo e favorire un ruolo attivo nella società.