R.L. Montalcini 2017 - Le fonti del diritto in Europa tra medioevo ed età moderna. Per un corpus dei testi dello Ius Commune dal manoscritto alla stampa (1350-1650) - PANZANELLI Fratoni Maria Alessandra
Progetto 1/6
Le fonti del diritto in Europa tra medioevo ed età moderna. Per un corpus dei testi dello Ius Commune dal manoscritto alla stampa (1350-1650)
di Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Contesto Questo progetto mira a ricostruire il panorama generale della produzione dei testi del diritto comune (diritto romano e canonico e le opere dei principali commentatori) prodotti tra il 1350, quando le aggiunte ai nuclei principali erano state completate e una nuova fase nello studio delle leggi veniva avviata (la Scuola dei Commentatori) fino al 1650, quando anche l’approccio umanistico aveva compiuto la sua parabola, dopo aver dato luogo alle prime importanti edizioni critiche di quei testi. Tra le ambizioni del progetto c’è l’elaborazione di un metodo e la costruzione di uno strumento funzionale allo studio dei testi e di come sono evoluti sul lungo periodo, tre secoli durante i quali si produssero eventi di portata tale da stravolgere il panorama politico d’Europa e il volto della società occidentale. Nel corso di quei secoli le due autorità massime (papa e imperatore) dovettero rivedere e difendere più volte il proprio ruolo; la Riforma divise in tanti rami quello che era stato un nucleo forte dell’identità europea (il Cristianesimo come elemento politico di unificazione); lo stato moderno fece la sua comparsa. Ancora nel 15. secolo l’Italia conobbe uno splendido, quanto fragile, equilibrio, che consentì il fiorire dell’Umanesimo e la sua diffusione in tutta Europa; si chiuse con la grave crisi politica delle guerre d’Italia che mise fine altresì all’indipendenza politica di gran parte del paese. Infine la scoperta delle Americhe e il contatto con popolazioni la cui esistenza non era mai stata concepita, cambiò per sempre i punti di riferimento culturali degli europei. Nello stesso periodo di tempo, il sistema dello Ius Commune, basato sulla armonizzazione dei diritto civile e canonico, allestito a partire dall’11. secolo per divenire l’ossatura giuridica d‘Europa fu sottoposto a un processo di profonda revisione, effetto dell’approccio filologico applicato alle fonti del diritto (Umanesimo giuridico). Si avviò un’operazione di ricerca e recupero delle versioni in greco che la tradizione manoscritta e le edizioni antiche avevano omesso. Il nuovo corso nella esegesi delle fonti avrebbe avuto grande sviluppo in Francia (da cui una tradizionale opposizione tra ‘mos gallicus’ e ‘mos italicus’) ma edizioni importanti furono pubblicate anche in Germania e in Italia: le Novellae a cura di Haloander (Nuremberg 1531); la celebre edizione del Digesto, curata da Torelli che portava a compimento l’opera avviata da Poliziano (Firenze 1553). L’approccio umanistico, con relativa ricerca delle versioni originali dei testi, significò anche il rifiuto per le aggiunte e le superfetazioni apportate nel corso del medioevo, inclusa l’opera dei commentatori, come Bartolo e Baldo (di fatto il cuore dalla giurisprudenza medievale). La loro opera, tuttavia, non smise di essere pubblicata, fu anzi riproposta più volte in grandi opere in più volumi, arricchite di testi nuovamente scoperti (le edizioni dei Consilia di Bartolo raddoppiarono nella edizione curata da Diplovatazio) e rese più accessibili da una migliore organizzazione interna e dalla aggiunta di indici (spettacolare l’operazione dei Tractatus universi iuris 1584). La fiorente produzione del secolo 16. ha messo in ombra quella del precedente: le edizioni incunabole sono state spesso viste come fossero tutte uguali, non più che un momento di passaggio tra i manoscritti e le edizioni successive.
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Uno sguardo più approfondito, tuttavia, rivela chiaramente che le cose stanno diversamente: le edizioni incunabole veicolavano testi non identici; esse furono realizzate in luoghi diversi basate su versioni diverse. Non sempre i primi stampatori utilizzarono il primo manoscritto disponibile e una ricerc