Il progetto “Going global: An International History of Italy (1979-1996)” indaga l'Italia e la globalizzazione negli anni '80 e '90. L'impatto della globalizzazione sull'economia e sulla società italiana è uno dei temi più dibattuti. Con diverse metodologie e conclusioni, gli studiosi si sono concentrati sugli effetti e le conseguenze della globalizzazione sull'Italia. Sebbene le metodologie e le conclusioni possano variare, gli studi esistenti considerano la globalizzazione un processo esogeno a cui i responsabili politici nazionali e gli attori non statali devono rispondere. Essi trascurano che la globalizzazione è un costrutto geopolitico, introdotto da innovazioni tecnologiche e decisioni che prendono i responsabili politici - collettivamente attraverso organizzazioni internazionali o individualmente - e attori non statali e che possono migliorare o ostacolare l'integrazione dell'economia mondiale.
Questo progetto affronta il tanto dibattuto tema dell'Italia e della globalizzazione ma con una nuova prospettiva. Si concentra su quei negoziati internazionali che hanno accresciuto l'integrazione dell'economia europea e internazionale e hanno contribuito alla realizzazione della globalizzazione e ai quali l'Italia ha partecipato, in particolare il Sistema monetario europeo (1979), l'Atto unico europeo (1986), l'Uruguay Round (1986-1994) e il Trattato di Maastricht (1992). Con questo focus, il progetto indaga le logiche politiche, concettuali ed economiche alla base della partecipazione italiana alla costruzione dei nuovi quadri normativi europei e internazionali. Esplora come i decisori politici italiani (il governo e la Banca d'Italia) e i non attori (partiti politici, sindacati e settore imprenditoriale) dovrebbero adattarsi al nuovo contesto caratterizzato da una maggiore concorrenza e da un nuovo paradigma di politica economica, mentre l'economia italiana ha mostrato segni di difficoltà e squilibri economici.
Il progetto è interdisciplinare e innovativo. Fornisce la prima storia internazionale di alto policymaking unita alla storia della politica macroeconomica ed economica dell'Italia.
Questo approccio coglie appieno la complessità del multiforme processo in esame, coglie il nesso tra politiche interne e sviluppi internazionali e mette in luce decisioni chiave che ancora portano le loro conseguenze per l'economia e la società italiana. Il progetto si basa su fonti archivistiche e indicatori macroeconomici italiani, comunitari, francesi, tedeschi, britannici, BCE, sindacali. È svolto da un gruppo di ricerca interdisciplinare composto da storici contemporanei, storici delle relazioni internazionali, storici economici ed economisti. Con la sua metodologia interdisciplinare, il progetto rappresenta un primo tentativo di svelare la storia italiana nel periodo in esame attraverso la lente di una grande trasformazione.
Il progetto intende contribuire al dibattito sul declino economico dell'Italia e le sue difficoltà a trovare un posto nell'economia globale al fine di aumentare la consapevolezza del grande pubblico su queste difficoltà.